Subject | : | CGIL Scuola: Scheda sul Decreto Legislativo per l'applicazione della L. 53/03 |
Author | : | edscuola redazione@edscuola.com |
Date | : | 11 May, 2003 on 10:54 |
SCHEDA SULLA BOZZA DI DECRETO SULLA SCUOLA DELL’INFANZIA E IL PRIMO CICLO DELL’ISTRUZIONE COSA CAMBIA PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA Finalità Contribuisce alla formazione integrale dei bambini nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori. Possono essere iscritti i bambini che compiono tre anni di età entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento. A differenza della legge 53/03, la forma sperimentale e la compatibilità con la disponibilità di risorse degli enti locali è riservata solo alla fase transitoria, che fissa per il prossimo anno scolastico il termine per l’anticipo entro il 28 febbraio e prevede per il periodo 2004-2006 una graduazione del termine fino al limite del 30 aprile. Le 8 ore al giorno non sono più lo standard di funzionamento. E’ abolito il doppio organico garantito per ogni sezione e l’organico funzionale di circolo. Non sono indicate modalità per l’attribuzione dell’organico. COSA CAMBIA PER LA SCUOLA ELEMENTARE Nuovo nome: scuola primaria Finalità E’ abolito la finalità di promozione della formazione dell’uomo e del cittadino secondo i principi della Costituzione. Al primo anno, raccordato con la scuola dell’infanzia e teso al raggiungimento delle strumentalità di base, succedono due periodi didattici biennali. Sono iscritti in prima elementare i bambini che compiono i 6 anni entro il 31 agosto dell’anno di riferimento, possono anche iscriversi coloro che compiono 6 anni entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento. Per il prossimo anno scolastico il termine è il 28 febbraio. Sono abolite le forme di raccordo con la scuola dell’infanzia e media in ordine a comunicazione dati e informazioni sugli alunni, coordinamento dei curricoli , formazione delle classi iniziali, valutazione alunni, rapporti con gli enti locali, armonizzazione della programmazione didattica attraverso incontri periodici tra dirigenti e docenti. L’orario annuale obbligatorio è di 891 ore (27 ore settimanali), comprensivo della quota riservata alle regioni, alle scuole e dell’insegnamento della religione cattolica. Attualmente le ore sono 27 in prima e seconda elementare e 30 nelle altre tre. Sono aboliti i moduli (tre docenti su due classi) e il tempo pieno (due docenti su una classe). · la prioritaria responsabilità educativa; · la funzione di orientamento degli alunni per la scelta delle attività facoltative; · la funzione di tutorato degli allievi; · la funzione di coordinamento delle attività educative e didattiche; · la cura delle relazioni con le famiglie e della documentazione del percorso formativo dell’alunno, con l’apporto degli altri docenti. Organici È abrogata la garanzia di un organico di istituto almeno pari a tre docenti ogni due classi per i moduli e a due insegnanti per classe nel tempo pieno. Gli insegnanti non possono fare domanda di trasferimento nel corso del periodo didattico biennale. · È abolita la valutazione per l’ammissione annuale alla classe successiva ed è prevista a conclusione del periodo didattico per il passaggio a quello successivo. Con decisione unanime degli insegnanti responsabili delle attività educative e didattiche, è possibile non ammettere un alunno alla classe successiva, all’interno del periodo biennale. · È abolita l’eccezionalità della non ammissione alla classe successiva su conforme parere del consiglio di interclasse. · È abolito l’esame di licenza elementare. · Sono istituiti esami di idoneità per l’ammissione alla frequenza delle classi seconde, terze, quarte, quinte da parte di alunni provenienti da scuola privata o familiare che compiono gli anni relativi ad ogni classe entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento.
COSA CAMBIA PER LA SCUOLA MEDIA Nuovo nome: Scuola secondaria di primo grado Finalità È abolita la finalità di promozione della formazione dell’uomo e del cittadino secondo i principi sanciti dalla Costituzione. A un periodo didattico biennale succede un terzo anno che completa il percorso disciplinare e assicura l’orientamento e il raccordo con il secondo ciclo. L’orario annuale obbligatorio è di 891 ore (27 ore settimanali), comprensivo della quota riservata alle regioni, alle scuole e dell’insegnamento della religione cattolica. Attualmente le classi funzionano con 30 ore settimanali e 36 nel tempo prolungato. È abolito il divieto a imporre tasse o a richiedere contributi per l’iscrizione e la frequenza. È introdotta le figura dell’insegnante coordinatore-tutor, individuato dal dirigente scolastico e in possesso di una specifica formazione, cui è affidata: · la funzione di orientamento degli alunni per la scelta delle attività facoltative; · la funzione di tutorato degli allievi; · la funzione di coordinamento delle attività educative e didattiche; · la cura delle relazioni con le famiglie e della documentazione del percorso formativo dell’alunno, con l’apporto degli altri docenti. Organici È costituito l’organico di istituto che è finalizzato a garantire il solo orario frontale riferito alle 27 ore settimanali obbligatorie e alle 198 ore annuali aggiuntive e facoltative. Nel caso in cui alla copertura di queste ultime non possano provvedere direttamente le scuole,anche in rete, in quanto le attività previste non sono riconducibili ai profili degli insegnantipresenti nell’istituzione, è possibile provvedere con contratti a prestazione d’opera affidati ad esperti esterni. Gli insegnanti non possono fare domanda di trasferimento nel corso del periodo didattico biennale. È abolita la scheda personale dell’alunno compilata e aggiornata dal Consiglio di classe e illustrata ai genitori dai docenti che lo compongono. Roma, 10 maggio 2003 http://www.edscuola.it http://www.edscuola.com Mail: redazione@edscuola.com |