“La massiccia partecipazione del personale della scuola allo sciopero del 24 marzo ha dato un primo esito positivo con la riapertura all’ARAN del negoziato per il rinnovo del contratto”, ha dichiarato il prof. Fedele Ricciato, Segretario Generale dello SNALS-CONFSAL.

“Lo SNALS-CONFSAL prende atto – ha continuato Ricciato – che ci sono le condizioni per la riapertura del negoziato a seguito della certificazione delle risorse da parte del Ministero dell’Economia, anche se valuta negativamente la riduzione delle risorse certificate rispetto a quelle stimate”.

“Lo SNALS-CONFSAL ritiene – ha concluso Ricciato – di pari importanza la definizione della normativa complessiva e pretenderà la definizione di un testo che risponda alle esigenze della scuola ed alle aspettative del suo personale”.

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Snals-Confsal: primo esito positivo dell'incontro all'Aran per il contratto scuola

“L’incontro di oggi all’ARAN ha dato un primo risultato positivo: la Parte Pubblica ha convocato le OO.SS. per domani alle ore 17.00 per l’avvio ufficiale della contrattazione” – ha dichiarato Fedele Ricciato, Segretario Generale dello Snals-Confsal.

“La parte pubblica e le organizzazioni sindacali – ha continuato Ricciato - hanno deciso di calendarizzare i lavori, in maniera continuativa, per i prossimi giorni”.

“La calendarizzazione dei lavori – ha concluso Ricciato – è il segnale della volontà delle parti di affrontare concretamente tutte le problematiche connesse al rinnovo contrattuale”.

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SNALS-Confsal: NO alla devoluzione che frantuma il sistema scolastico

“La legge sulla devoluzione che trasferisce alle Regioni la legislazione esclusiva su organizzazione scolastica, gestione degli istituti scolastici e di formazione, suscita gravi preoccupazioni nel mondo della Scuola, perché non garantisce il diritto dei cittadini ad un’educazione ed un’istruzione che abbia gli stessi livelli di qualità su tutto il territorio nazionale” – ha dichiarato Fedele Ricciato, Segretario Generale dello SNALS-Confsal.

“Lo SNALS-Confsal – ha proseguito Ricciato -, interpretando il disagio del personale della scuola, chiede al Governo e al Parlamento che in sede di definizione del testo integrato di modifica costituzionale garantisca l’unitarietà del sistema scolastico e formativo, per assicurare una complessiva ed equilibrata crescita culturale e civile della società”.

“Lo SNALS – ha concluso Ricciato – si batterà in tutte le sedi perché i valori che hanno ispirato la nostra scuola non vengano annullati da una legge che potrebbe frantumare in modo irreparabile il sistema scolastico e mettere in discussione l’identità nazionale del Paese”.