Appare grave che, nonostante la disponibilità in merito alle risorse iscritte nella finanziaria e gli impegni presi dal Ministro Moratti in sede di conciliazione, ancora oggi 12 febbraio 2003 e a ben 14 mesi dalla scadenza del CCNL 1998/2001, il Governo non riprenda la trattativa per il Comparto Scuola per porre fine a questo già consistente ritardo.
Non comprendiamo quali siano i problemi connessi alla certificazione delle risorse aggiuntive, che sempre più appare un'attività infinita e sprezzante degli interessi di moltissimi lavoratori della scuola, costretti a percepire una retribuzione sensibilmente ridotta in termini di potere di acquisto.
Ciò premesso
La CISAL Scuola denuncia il comportamento del Governo che aggrava il processo di generale mortificazione della scuola statale già in fermento per tutta una serie di provvedimenti di riforma attuati, annunciati e ritirati, che certamente non possono essere avvertiti dalla categoria quale esempio di buona amministrazione della cosa pubblica.
LA CISAL Scuola a tal fine provvederà a diffidare il Governo e a mobilitare tutto il personale del Comparto Scuola perchè metta in mora il Governo, in ordine alla mancata corresponsione delle indennità di vacanza contrattuale in palese violazione delle modalità previste dall'accordo interconfederale del 23 luglio 1993.
Si riserva inoltre di stabilire altre azioni di lotta opportune per tutelare i diritti del personale della Scuola.

Il Segr.Gen.le della CISAL Scuola
Prof.Maurizio Danza