Subject | : | UIL: Comunicato 1 febbraio 2002 |
Author | : | edscuola redazione@edscuola.com |
Date | : | 01 Feb, 2002 on 19:14 |
RIFORMA DELLA SCUOLA Di Menna (Uil Scuola): Va bene la conferma del carattere nazionale dell’istruzione in attuazione delle nuove norme costituzionali e del ruolo dello Stato nella definizione degli standard culturali e formativi. L’impianto complessivo della riforma - sottolinea Di Menna - risente del braccio di ferro e delle modifiche che sono state apportate nel tempo. Restano - aggiunge il segretario generale della Uil Scuola - perplessità e preoccupazioni su alcuni aspetti della riforma e sull’entità delle risorse finanziarie disponibili. Rispetto ai contenuti della riforma, quel che emerge - continua Di Menna - è un bisogno di certezze da parte degli insegnanti soprattutto in relazione alla definizione delle materie di studio, alle ore di insegnamento e del tempo scuola. La parte attuativa - puntualizza Di Menna - dovrà prevedere il coinvolgimento diretto di chi ogni giorno nella scuola lavora e partire dalle tante esperienze positive realizzate dalle scuole in questi anni. Su questi aspetti, sul piano pluriennale di investimenti (che riguarda docenti e Ata) e sugli organici - prosegue Di Menna - occorre aprire subito il confronto con il sindacato. Su questo il ministro ha già assunto un impegno. Solo attraverso un accordo si potrà gestire una riforma complessa. Nel merito - chiarisce il segretario della Uil Scuola - persistono alcune obiezioni di fondo, in particolare l’ingresso a due anni e mezzo alle scuole dell’infanzia (anche se mitigato dalle nuove figure professionali previste a supporto degli insegnanti) e la mancanza di garanzie su livelli adeguati di istruzione nella formazione professionale. A questo proposito - precisa Di Menna - gli istituti professionali devono confluire nei licei tecnologici. Il dualismo formazione-istruzione e la precocità della scelta possono determinare per molti ragazzi l’esclusione dai necessari livelli di istruzione. Se non si interviene con un sistema integrato - conclude Di Menna - anche l’opportunità dell’alternanza scuola-lavoro rischia di essere poco praticabile nella realtà. Roma, 1 febbraio 2002 http://www.edscuola.it http://www.edscuola.com Mail: redazione@edscuola.com |