Tagliati i fondi alle materne private

ROMA - Cento miliardi in meno alle scuole materne private. E' quanto il governo prevede in sede d'assestamento di bilancio. A rendere noto il taglio, criticato anche perché arriva da un governo che predica la parità fra privato e pubblico, sono state Fism e Fidae, federazioni del settore che stigmatizzano «la scelta del governo, confermata in aula al Senato dalla maggioranza, di ridurre lo stanziamento previsto dalla Finanziaria del 2001 di 500 miliardi per le scuole materne non statali paritarie, comunali comprese». «Un taglio - denuncia in una nota la Fism - che ammonta a 100 miliardi in termini di competenza e a 188 miliardi in termini di cassa. La scelta - lamenta la Fism - contrasta le dichiarazioni del governo sull'eccesso di statalismo della scuola italiana».