IL CASO

Mancano 280 insegnanti alle elementari

Tagli al tempo pieno in oltre 200 scuole

Colpite soprattutto le prime e le seconde, con gli organici ridotti problemi anche per le ore di inglese

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Ancora Tagli al tempo pieno nelle scuole elementari. Secondo i dati sull´organico di diritto per il prossimo anno scolastico forniti ieri dal provveditorato, le scuole primarie avranno 280 posti in meno rispetto a quanto richiesto dai presidi. Cattedre che verranno tagliate in 206 scuole.
A farne le spese saranno principalmente le compresenze in prima e seconda elementare, trasformando il tempo pieno nelle 40 ore previste dalla riforma Moratti, dal momento che non si può toccare l´organico delle terze, quarte e quinte. La causa di questo ulteriore taglio - già l´anno scorso alle elementari erano stati assegnati 140 posti in meno rispetto alle richieste - è dovuto all´aumento degli alunni di 2.290 unità per un totale di 68 nuove classi primi. «La legge finanziaria - spiega il provveditore Antonio Zenga - prevede la conferma dell´organico dell´anno scorso, cioè 14.839 posti. Visto l´aumento degli iscritti abbiamo dovuto diminuire i posti sul tempo pieno. Speriamo che il ministero faccia una compensazione a livello nazionale assegnando più cattedre a Milano».
Saranno penalizzate le scuole che hanno chiesto nuove classi a tempo pieno (116 sono quelle che non sono state autorizzate dal provveditorato) e chi ha più di 50 cattedre in organico. Inoltre, il provveditorato ha tagliato 62 insegnanti di lingua inglese - obbligatoria dalla prima elementare secondo la riforma Moratti. E per coprire i buchi creati dai tagli, i docenti di lingua arriveranno a fare 21 ore settimanali.
(t. m.)