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Subject  :  Apple sale in cattedra nelle scuole Usa
Author  :  edscuola redazione@edscuola.com
Date  :  14 Sep, 2001 on 17:19
da Il Sole 24 Ore
Venerdí, 14 Settembre 2001

Secondo Idc il 27,7% dei desktop e il 34,7% dei portatili usati negli istituti sono Macintosh

Apple sale in cattedra nelle scuole Usa

I risultati finanziari di Apple (disponibili sul sito http://www.apple.com) hanno lasciato un pò freddi gli analisti, ma la casa di Cupertino ha acquisito molti punti grazie al rapporto di Idc, che incorona la "mela" leader nel mondo della scuola americana con una quota pari al 27,7% per i desktop e al 34,7% per i portatili. Leader nella scuola . Secondo il rapporto Idc, Apple ha quasi raddoppiato il numero di macchine fornite alle scuole rispetto al suo più vicino concorrente. «Il mondo della scuola è nel Dna della società - ha spiegato Enzo Biagini, responsabile sud Europa di Apple - da 25 anni, infatti, è leader negli Usa. In Europa la situazione è molto diversa rispetto agli Stati Uniti e cambia nei differenti Paesi; sicuramente Internet ha contribuito ad ampliare lo spazio riservato ai nostri sistemi». Sul fronte risultati, nel terzo trimestre, Apple ha registrato un utile di 61 milioni di dollari e un fatturato di 1,475 miliardi di dollari, in calo rispetto ai numeri realizzati nello stesso trimestre dell'anno precedente, ma in linea con quanto "promesso" da Steve Jobs. Gli Stati Uniti giocano la parte del leone con il 56%, mentre le vendite internazionali rappresentano il 44% del fatturato del trimestre. Un dato interessante è la fedeltà di acquisto, secondo Ci InfoCorp, l' 87% degli utenti riacquista un computer Macintosh. «Dal ritorno di Steve Jobs - ha spiegato Biagini - sono stati spediti cinque milioni di iMac e nei primi tre mesi del 2001 quasi 200mila iBook. Nel terzo trimestre complessivamente Apple ha venduto 827mila unità contro le 760mila del precedente trimestre». Liquidità. Uno dei punti di forza della casa di Cupertino è la liquidità. «In un contesto economico difficile - ha precisato Enzo Biagini - Apple mantiene una solida profittabilità, mantenendo bassi livelli di magazzino del canale di vendita. Il bilancio rimane molto solido, con oltre 4,2 miliardi di dollari di liquidità, con l'obiettivo di un'ulteriore moderata crescita in termini di fatturato e di utili per azione nel quarto trimestre. Il cash è indispensabile per ricerca e sviluppo e per eventuali altre acquisizioni volte ad accrescere la proposta della società sul piano tecnologico». Negozi e prodotti. Oltre ad aver riorganizzato tutta la gamma dei prodotti, Steve Jobs ha operato la scelta strategica degli Apple retail stores. I primi quattro punti vendita sono stati aperti negli Stati Uniti nel terzo trimestre, con la previsione di avviarne altri 23 nel corso del 2001. Per il momento non è prevista l'apertura di Apple retail stores in Europa. Al MacWorld che si è tenuto lo scorso luglio a New York, Apple ha presentato i nuovi Power Mac 4, iMac, la nuova versione di Mac Os X, mentre gli sviluppatori hanno reso disponibili più di mille applicazioni per il nuovo sistema operativo basato su Unix. «Dotati di processori PowerPc G4 a 867 MHz e doppio processore a 800 MHz - ha spiegato Biagini - sono i Mac più veloci mai realizzati: il modello con doppio processore supporta applicazioni professionali come Photoshop di Adobe a una velocità superiore anche dell' 83% rispetto a un pc Pentium 4 a 1,7 GHz». Novità anche sul fronte iMac: i nuovi modelli raggiungono una velocità di 700 MHz mentre la nuova versione 10.1 di Mac Os X, disponibile da settembre sul Web tramite Applestore e presso i rivenditori autorizzati, offre miglioramenti nelle prestazioni, nuove funzionalità e ulteriori perfezionamenti all'interfaccia Aqua.

Marinella Zetti


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