Subject | : | Nasce l'Olimpiade dei videogiochi |
Author | : | edscuola redazione@edscuola.com |
Date | : | 11 Sep, 2001 on 13:13 |
da Repubblica.it 11 settembre 2001 In Corea la prima edizione, invitati 43 Paesi Gli atleti del gamepade si allenano di DARIO OLIVERO ROMA - Olimpiadi per non sportivi. Olimpiadi senza atleti, senza fiaccole, senza maratona e senza atletica. Olimpiadi di e-sport in cui si gareggia con tastiere, gamepade e davanti ai monitor. Sono quelle dei videogiochi che si disputeranno per la prima volta quest'anno a dicembre a Seul, in Corea. Una trovata che, a differenza dei tanti appuntamenti e tornei di videogiochi sparsi per il pianeta vorrebbe avere qualche ambizione in più: diventare quello che i giochi olimpici tradizionali rappresentano per lo sport: l'appuntamento più prestigioso al quale ogni atleta aspira. E nel caso di questa particolare disciplina il sogno potrebbe anche non essere così difficile da realizzare. Chi sarà tra i milioni di videogiocatori italiani a rappresentare il nostro Paese alla prima e storica edizione dei World Cyber Games? La rappresentativa sarà formata da 17 persone. Devono essere esperti nelle discipline previste a Seul che sono sei tra i videogiochi più famosi del mondo: Quake III Arena Duel, Unreal Tournament Duel, Half-Life: CounterStrike, Age Of Empires II, Fifa 2001, StarCraft. Se vi sentite pronti a gareggiare per difendere i colori italiani in uno di questi giochi, le selezioni sono aperte da lunedì prossimo. E se, come incentivo, non basta lo spirito sportivo alla De Coubertin, forse basterà il premio finale: 300 mila di dollari da dividere tra i giocatori (più o meno 600 milioni). Come si fa a diventare un "azzurro di videogiochi"? Superando una dura selezione. La prima prova è un torneo da giocare completamente online sui server di Ngi, la società italiana che ospita l'iniziativa. Se si passa questa, si accede alla finalissima italiana: un torneo dal vivo su 90 pc nel padiglione dei World Cyber Games al prossimo Smau di Milano dal 18 al 22 ottobre. I 17 uomini d'acciaio che usciranno "vivi" da questa maratona hanno in tasca il biglietto per Seul: finali dal 5 al 9 dicembre. Ce n'è già abbastanza per lasciarsi invogliare. Ma c'è di più. Ed è la cura con cui è stato preparato il lancio dei videogiochi olimpici. A partire dal logo. Tre anelli colorati (i primi due rappresentano il mondo virtuale e quello reale, il terzo è l'unione tra i primi due) che ricordano molto da vicino i cinque cerchi olimpici tradizionali. Gli organizzatori, la Icm, una controllata della multinazionale Samsung, non hanno mancato di sottolineare l'aspetto mondiale dell'evento: un sito ufficiale centrale collegato con 43 siti nazionali che organizzano le selezioni nei rispettivi Paesi. http://www.edscuola.it http://www.edscuola.com Mail: redazione@edscuola.com |