Subject | : | VII edizione di Expo Scuola |
Author | : | edscuola redazione@edscuola.com |
Date | : | 08 Nov, 2004 on 15:32 |
VII edizione di Expo Scuola Il salone nazionale dei progetti educativi, dei prodotti e dei servizi per l’istruzione e la formazione, dall’infanzia all’età adulta Al centro la scuola come luogo di formazione ed educazione Dall’11 al 13 novembre alla Fiera di Padova
«La Fiera di Padova crede e investe tanto in Expo Scuola, una manifestazione che ha 20mila metriquadrati e costa 450 mila euro – ha affermato Andrea OLIVI, direttore generale di PadovaFiere, aprendo la conferenza stampa di questa mattina -. Il mercato si sviluppa se ha alla base una proposta formativa al passo con i tempi. È quindi necessario che ci sia un’istruzione in grado di fornire le competenze richieste dal mondo del lavoro, integrando lo studio con le esperienze lavorative ed educative: fondamenti indispensabili per il futuro dei giovani e della società». Mauro FECCHIO, assessore al Piano dell’offerta formativa scolastica della Provincia di Padova ha detto: «La Provincia di Padova partecipa a Expo Scuola con gli assessorati alla formazione e al lavoro, ponendo l’accento, soprattutto, sulle sinergia tra le diverse istituzioni territoriali. Torna, inoltre, il Festival studentesco: un esempio di come coinvolgere i ragazzi in modo originale, valorizzando capacità ed espressioni nuove, da integrare con la formazione tradizionale». La scuola è da sempre una realtà molto importante nel territorio, un ambiente da migliorare. È questo l’impegno del Comune di Padova che «cercherà di garantire ambienti scolastici di qualità – precisa Claudio PIRON, assessore ai servizi scolastici e alle politiche giovanili del Comune di Padova -. Sono due i temi che proponiamo in questa edizione di Expo Scuola: la pace e la multiculturalità, dimensioni molto vicine ai giovani. Abbiamo coinvolto le scuole di Padova che metteranno in mostra i lavori dei ragazzi, esponendoli in centro città, tra il 18 e il 20 novembre prossimi, quando a Padova ci sarà il seminario internazionale sul futuro dell’Onu». Carmela PALUMBO, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale del Veneto, ha sottolineato: «È importante far emergere una visione della scuola meno standardizzata di quella attuale. Far conoscere quello che si fa nelle scuole abitualmente è un modo per far suonare dei campanelli d’allarme perché c’è la necessità di spostare l’attenzione anche sulla valutazione degli apprendimenti. Il Veneto, infatti, ha alcune criticità su cui riflettere e da superare penso, ad esempio, al campo scientifico in cui i nostri ragazzi sono piuttosto scarsi». «Expo Scuola serve anche a fare un po’ il punto della situazione, perché educare significa anche fare fatica. È un processo che va verificato continuamente, ritarato, che chiede anche la pazienza di saper attendere risultati a volte non immediati». Presente a Expo Scuola anche la Camera di Commercio: «È il settimo anno che sosteniamo Expo Scuola, perché siamo consapevoli del legame che deve esserci tra la scuola e l’impresa: il confronto tra questi due mondi è fondamentale per formare in base alle reali necessità del mondo del lavoro, se funziona la catena formativa ne trae vantaggio anche il mondo dell’impresa», ha precisato Nicola ROSSI, membro della giunta camerale della C.C.I.A.A. di Padova. Iniziativa concreta anche quella del Gruppo di giovani imprenditori di Unindustria di Padova. «A Expo Scuola presentiamo un progetto che ha coinvolto ai docenti e premieremo quelli che si sono distinti nell’avvicinare il mondo della scuola con quello del lavoro», ha spiegato Giampaolo CHIAROTTO, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria Padova.
Tra le novità di quest’anno: Frammenti 1938 – 1945, una mostra multimediale che, attraverso documenti originali e DVD interattivi, farà conoscere ai giovani la storia della deportazione ebraica nella nostra regione e la recente scoperta di numerosi campi di concentramento e di detenzione nel Veneto, utilizzati per lo smistamento delle persone verso i lager nazisti; Learning Village – Exposcuola 2004 che, collegato al progetto CulturAlpeAdria Network, propone la ricostruzione di un ambiente reale e virtuale di apprendimento, mettendo al centro lo studente e il rapporto tra scuola e territorio; VenetoForEd per individuare la dimensione europea dell’educazione nel Veneto e valorizzare esperienze come gemellaggi e scambi con altre scuole d’Europa. Torna, infine, il Festival studentesco che ormai alla sua quinta edizione vedrà il confronto tra le performances di numerosi studenti degli istituti superiori di Padova; Agenda 21 a Scuola (A21S), un percorso per promuovere la sperimentazione e lo sviluppo di progetti a favore della qualità dell’ambiente scolastico e della sostenibilità, sia a scuola che nel territorio circostante.
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