Subject | : | Campagna per la prevenzione delle tossicodipendenze della Regione Veneto |
Author | : | edscuola redazione@edscuola.com |
Date | : | 27 Nov, 2003 on 20:06 |
A Job&Orienta, la mostra convegno dedicata all’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro Spazio ad “UP&GO”, la campagna per la prevenzione delle tossicodipendenze della Regione Veneto De Poli: “Una campagna d’impatto per cambiare l’approccio culturale e iniziare un percorso di prevenzione alle sostanze stupefacenti fin dalla prima infanzia” (Verona, giovedì 27 novembre 2003): Nella prima giornata di Job&Orienta, la mostra convegno dedicata all’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, l’Assessorato alle Politiche sociali, volontariato e non profit del Veneto e l’Osservatorio regionale per le dipendenze, fanno un primo bilancio sul Programma regionale di comunicazione per la prevenzione delle tossicodipendenze. UP&GO è lo slogan della vivace e forte campagna che punta a raggiungere due target distinti: i junior, bambini e adolescenti, da un lato, e dall’altro i senior, i genitori e gli adulti impegnati nei luoghi di educazione. Prevenire fin dalla prima infanzia e in ogni luogo - dalla famiglia, alla scuola, allo sport, alla parrocchia -, perché il bambino prenda consapevolezza degli effetti nocivi di queste sostanze sul proprio corpo e si comporti di conseguenza. Immagini colorate e incisive per creare nel ragazzo una sorta di autodifesa dal primo spinello e per responsabilizzare gli adulti nel loro compito di crescita dei più piccoli. Resta quindi la scuola un luogo privilegiato per diffondere questi messaggi di prevenzione e crescere giovani più consapevoli degli effetti degli stupefacenti. Al convegno “Droghe: prevenzione a scuola”, Antonio De Poli, assessore regionale alle politiche sociali, volontariato e non profit afferma: «Il primo impegno della Regione Veneto è quello di reimpostare il Piano triennale d’intervento che deve incentrarsi sulla prevenzione nell’età primaria. «Ci troviamo di fronte a situazioni davvero preoccupanti, quindi diventa indispensabile non diminuire mai l’attenzione verso la prevenzione - spiega Giovanni Serpelloni, responsabile dell’Osservatorio regionale per le dipendenze - Ci interessa che il cittadino sia consapevole degli effetti nocivi di queste sostanze sul corpo, solo così può agire di conseguenza. Pochi sanno che il 36% delle persone che usano sostanze stupefacenti manifestano un invecchiamento cerebrale precoce. Per questo dobbiamo accelerare i tempi e cominciare con le azioni di prevenzione fin dai 4-5 anni, in modo che il ragazzo arrivi all’età dello spinello consapevole dei rischi che corre e di conseguenza in grado di saper dire “no”». http://www.edscuola.it http://www.edscuola.com Mail: redazione@edscuola.com |