Subject | : | Il giornale? Ai ragazzi ora piace di più |
Author | : | edscuola redazione@edscuola.com |
Date | : | 17 Nov, 2003 on 07:07 |
da Il Corriere della Sera 17 novembre 2003 Il progetto dell’Osservatorio giovani-editori. Un libro spiega come capire impaginazione e contenuti MILANO - Uno su quattro legge il giornale in classe, uno su dieci lo fa anche fuori. Due anni fa si superava a fatica il 6 per cento. I ragazzi leggono dunque un po’ di più e un po’ meglio. Se il complicato rapporto fra studenti (dai 14 ai 19 anni) e carta stampata si sta sbrogliando, con accenni di riavvicinamento, il merito va alla scuola: all’ora settimanale di lettura del quotidiano, scelta quest’anno da 28 mila classi delle superiori che partecipano al progetto «Quotidiano in classe», promosso dall’Osservatorio giovani-editori. Idea nata quattro anni fa: ci ha messo un po’ di tempo, ma ora i risultati si vedono. Sta cambiando l’abitudine di lettura dei ragazzi e insieme stanno cambiando gli insegnanti. «Oggi gestiamo l’ora di lettura del giornale da professionisti», raccontano quelli che vi si stanno cimentando, 19 mila in tutta Italia. Nel doposcuola degli anni Settanta - l’antecedente più significativo alla nuova ondata di carta stampata portata nelle scuole - il giornale era il simbolo di un insegnamento alternativo, spontaneista, un po’ naïf. Adesso d’improvvisato c’è rimasto poco, i professori hanno a disposizione giornate di formazione per imparare a «gestire» il quotidiano, «l’iniziativa del giornale a scuola sta assumendo sempre di più una quadratura didattica», riassume Cesare Scurati, docente all’università Cattolica di Milano. Così è una professoressa del liceo classico «Giulio Cesare» di Roma a tirare le somme: «Gestiamo il giornale da professionisti - dice Olga Magni -: ognuno di noi quando entra in classe ha un obiettivo chiaro in testa e usa il quotidiano come supporto per arrivarci». LE CIFRE DI UN SUCCESSO Sono 28.772 le classi delle scuole secondarie superiori coinvolte quest’anno nel progetto «Quotidiano in classe», per un totale di 746 mila studenti, vale a dire un ragazzo su quattro fra i 14 e i 19 anni. Gli insegnanti sono 19 mila, le scuole 3.609, con una media di 8 classi per istituto. Il progetto consiste nel ricevere gratuitamente in classe, una volta alla settimana, due quotidiani, uno nazionale, il Corriere della Sera , e uno regionale (10 quelli che partecipano al progetto), più una testata economica, Il Sole 24 Ore , nelle sole quinte. IL PROMOTORE MILANO - Adesso che i ragazzi hanno cominciato a leggere i giornali, vorrebbero trovare qualche articolo in più che parla del loro mondo, dei loro interessi. «Ai direttori dei quotidiani faccio dunque una proposta: perché non mandare un inviato nelle università, nelle scuole, nei luoghi frequentati dai ragazzi? Raccontare il loro mondo sarebbe uno stimolo forte per avvicinare sempre di più i giovani alla lettura», dice Andrea Ceccherini, presidente dell’Osservatorio giovani-editori che promuove l’iniziativa di «Quotidiano in classe». E’ la vecchia storia: se i giornali vogliono farsi leggere dai ragazzi, debbono cambiare . http://www.edscuola.it http://www.edscuola.com Mail: redazione@edscuola.com |