Subject | : | Emilia Romagna: Parte la sperimentazione dei percorsi integrati |
Author | : | edscuola redazione@edscuola.com |
Date | : | 21 Oct, 2003 on 20:00 |
ASSESSORE BASTICO: “QUALITÀ, CONSAPEVOLEZZA DELLA SCELTA E FLESSIBILITÀ PER GLI STUDENTI” Parte la sperimentazione dei percorsi integrati Bologna, 21 ottobre 2003- L’anno scolastico 2004/2005 vedrà la programmazione e l’avvio dei nuovi percorsi integrati di istruzione e formazione professionale nelle scuole superiori della Regione seguendo quanto stabilito dall’accordo Stato/Regioni, con modalità applicativa delle norme previste dalla legge regionale in attesa della completa riorganizzazione della scuola superiore. L’innovazione apportata da questi percorsi integrati è la libertà di scelta del proprio percorso di studi anche dopo il diploma di scuola media. I ragazzi si possono iscrivere ad un corso di formazione integrata durante il quale continueranno a studiare materie teoriche nonostante l’inizio di un percorso più professionalizzante. Tale percorso non è vincolante infatti dopo il primo biennio avranno la possibilità di decidere se terminare la propria formazione professionale, o in caso di ripensamento, continuare il ciclo di studi tradizionale con il conseguimento del diploma superiore dopo 5 anni. Già a partire dall’inizio di quest’anno scolastico sono state avviate delle sperimentazioni di percorsi formativi presso le scuole e gli enti di formazione scelti dalla Regione che coinvolgono circa 1860 studenti (circa il 10% della popolazione scolastica interessata). A partire da quest’anno quindi al termine della scuola media verrà inserito un anno integrato tra istruzione e formazione che porterà ad una delle 5 seguenti possibilità formative: L’offerta dei percorsi integrati sarà di due tipi: percorso integrato biennale per tutta una classe oppure percorsi modulari rivolti a studenti provenienti da classi diverse. La legge regionale garantisce pari dignità e percorsi di qualità sia nell’istruzione che nella formazione professionale. “Gli interscambi tra i vari percorsi proposti nella formazione superiore – prosegue l’assessore Bastico – contribuiscono a rendere davvero libera la scelta dei ragazzi. Perché non esistono percorsi di serie A e di serie B, come a nostro avviso si delineano nella legge Moratti tra il canale dell’istruzione e quello della formazione. La pari dignità tra i due sistemi non è un concetto astratto, ma la vera novità di questa legge che allinea i percorsi formativi per offrire agli studenti maggior consapevolezza e pluralità di scelte, dotandoli tutti, e non uno di meno, di un livello elevato di istruzione”. http://www.edscuola.it http://www.edscuola.com Mail: redazione@edscuola.com |