Subject | : | TROPPI DOCENTI FATTI IN CASA |
Author | : | edscuola redazione@edscuola.com |
Date | : | 27 Sep, 2003 on 08:59 |
da Il Corriere della Sera 27 settembre 2003 TROPPI DOCENTI FATTI IN CASA di ANGELO PANEBIANCO Uno dei problemi più seri che deve fronteggiare oggi l’Università riguarda le modalità di reclutamento dei docenti, soprattutto dei professori ordinari e associati. Da quando, alcuni anni fa, è entrata in vigore la nuova normativa sui concorsi (che si svolgono ora nella sede che ha bandito il posto di ruolo con una commissione composta, oltre che da un membro interno, da professori di altre sedi) si è verificato un fatto negativo: si è accentuato il carattere localistico del reclutamento. In pratica, salvo eccezioni, vale lo ius loci : nella sede che ha bandito il posto vince il candidato locale. Tutto bene quando il candidato locale è bravo. Ma questo, ovviamente, non è sempre vero. Si è ridotta la mobilità dei docenti fra un Ateneo e l’altro. E’ raro, per esempio, che una Facoltà metta a bando un posto di ruolo «per trasferimento», al fine di accaparrarsi un bravo professore incardinato in un’altra sede o un ricercatore straniero: nella maggior parte dei casi preferisce bandire il posto «per concorso» a vantaggio del candidato locale. Se questo è oggi il principale problema nel reclutamento dei docenti, si può rimediare solo se se ne conoscono le cause e si è disposti a incidere su di esse. Le cause del localismo sono fondamentalmente quattro: la convenienza economica, l’assemblearismo, l’assenza di un sistema di valutazione sulla ricerca e sulla didattica collegato alla distribuzione dei fondi ministeriali, le regole concorsuali. Quanto al primo punto, la questione è semplice: la Facoltà spende molto meno, intacca una quota molto più piccola del budget a sua disposizione promuovendo il candidato interno piuttosto che reclutando un esterno. Il solo modo per superare lo scoglio è che il ministero sostenga le Facoltà impegnandosi a pagare la differenza che corre fra il costo del candidato locale eventualmente promosso e quello del professore esterno. http://www.edscuola.it http://www.edscuola.com Mail: redazione@edscuola.com |