Comunicato MIUR IN ITALIA L'AGENZIA EUROPEA DELL'E-LEARNING La proposta della Presidenza Italiana all'European Meeting Eģ La proposta di creare in Italia l' Agenzia Europea dell'E-Learning č stata uno dei risultati della prima Conferenza Europea, a livello tecnico, dedicate alle tecnologie europee nel campo dell'Education. La riunione, cui hanno preso parte trecento esperti provenienti da trenta paesi europei, riuniti a Monte Porzio Catone, nei pressi di Roma, si č sviluppata in dieci seminari, dedicati ad altrettante aree che vanno dall'E-leaming, allo sviluppo delle tecnologie nelle scuole, all'utilizzo di Internet per l'apprendimento, alla cooperazione pubblico-privato nel settore dell'alta formazione europea. Tra le raccomandazione emerse nei tre giorni della conferenza: Nel contesto dei percorsi di istruzione e formazione professionale, l'innovazione tecnologica consente un'organizzazione didattica piu flessibile, finalizzata ad interventi personalizzati verso gli alunni, sia in termini di gruppi di lavoro, sia per quanto riguarda i laboratori. Le tecnologie informatiche consentono di affrontare in modo efficace le situazioni di svantaggio e disagio giovanile, in quanto permettono di avvicinare le famiglie alle scuole e di attrarre ed interessare maggiormente i giovani all'attivitā didattica.
Nel corso delle discussioni č stata apprezzata la politica di innovazione tecnologica, lanciata dal MIUR, che ha posto l'Italia all'avanguardia nell'area dell'E-Learning, al servizio dei docenti, degli studenti e delle famiglie. In particolare č stato apprezzato il progetto italiano di costituire in Italia l'Agenzia Europea dell'E-Learning, che servirā a studiare e realizzare le best practices europee in questo settore. Fra i progetti italiani di maggior rilievo esaminati dai responsabili europei presenti a Eģ: L'uso integrato a scopi didattici TV-Internet, per rendere piu attraente ed efficace per i giovani lo studio di alcune materie. Le esperienze italiane del Divertinglese e DivertiPC sono state considerate iniziative pilota in ambito europeo. Gli interventi formativi di E-Learning per docenti e il personale amministrativo: il caso italiano di 190.000 fra professori e tecnici amministrativi, formati nel 2002-2003. L 'utilizzo di tecniche E-Learning per l'avvio di Universitā a distanza per ridurre il fenomeno dell'abbandono degli studi di cui soffre il sistema universitario italiano ed europeo. L'accesso ad Internet a banda larga nelle scuole, che potranno usufruire di fondi e finanziamenti da parte della Banca Europea degli Investimenti. (BEI) L'utilizzo di tecnologie a larga banda e Wireless per la scuola in ospedale, in modo da costituire efficaci collegamenti fra studenti ricoverati e classi di appartenenza, riducendo le condizioni di disagio di molti giovani e delle loro famiglie. Proposte, progetti e risultati del convegno Eģ, disponibili sul sito www.istruzione.it, verranno portati all'esame del prossimo Consiglio Europeo dei Ministri dell'Education, presieduto dal Ministro Letizia Moratti, che si terrā il 16-17 ottobre a Bruxelles.
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