Subject | : | ENTRO IL 2010 AUMENTARE AL 3% DEL PIL LA SPESA IN RICERCA DI CUI 2/3 DA PARTE DEI PRIVATI |
Author | : | edscuola redazione@edscuola.com |
Date | : | 23 Sep, 2003 on 18:00 |
Comunicato Stampa MIUR IL CONSIGLIO COMPETITIVITA': ENTRO IL 2010 AUMENTARE AL 3% DEL PIL LA SPESA IN RICERCA DI CUI 2/3 DA PARTE DEI PRIVATI (Bruxelles 22/09/2003) Il Consiglio dei Ministri europei competitività, sotto la presidenza di Letizia Moratti, Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, ha accolto le conclusioni del Consiglio informale dei Ministri tenutosi a Roma il 12 luglio scorso, adottando una risoluzione in cui definisce gli strumenti più appropriati per il raggiungimento dell'obiettivo di una concreta integrazione fra le politiche che mirano all'accrescimento dei livelli di competitività dei sistemi economici all'interno dell'Unione europea. A livello europeo un più deciso ed appropriato orientamento dei Fondi Strutturali e degli aiuti di Stato verso investimenti produttivi di carattere trasversale, ad alta resa, quali in particolare quelli a sostegno di attività di ricerca e sviluppo, soprattutto per le PMI e per iniziative mirate alla crescita di nuove imprese ad alta tecnologia; un maggiore sviluppo del mercato europeo e un incremento della concertazione delle risorse della Banca europea degli investimenti, del Fondo europeo degli investimenti e le iniziative nazionali, con riguardo particolare alle esigenze delle piccole e medie imprese; una maggiore formazione dei ricercatori promuovendo e diversificando le loro opportunità di carriera, creando incentivi per attrarre studiosi di alta qualificazione nell'Unione europea, rimuovendo tutti gli ostacoli di passaggio tra il settore pubblico ed il settore privato in modo da accelerare la mobilità professionale tra queste due aree; aumentare l'accesso al credito per la ricerca e l'innovazione attraverso una serie di misure che riflettano le esigenze delle piccole e medie imprese oltre a quelli dei settori tradizionali e a quelli delle nuove iniziative e delle aziende nate di nuova creazione; sottolineare il ruolo strutturale degli investimenti in Ricerca e Sviluppo come motore della crescita, tenendo conto delle conclusioni del Consiglio Ecofin giugno 2003 e del Consiglio europeo di Primavera. A livello nazionale la creazione di condizioni migliori, per favorire gli investimenti soprattutto nel settore privato, anche attraverso l'introduzione di meccanismi fiscali agevolativi, più incisivi per le imprese, per le collaborazioni pubblico-privato, per gli operatori finanziari che affrontano il rischio dell'investimento nella ricerca; promuovere un ambiente adatto allo sviluppo delle nuove tecnologie e migliorare la struttura sociale, fiscale e amministrativa dell'Unione europea rendendola più attraente per gli investimenti privati, stimolando la creazione dello sviluppo di imprese ad alta tecnologia. Ciò che la Presidenza intende sviluppare sulla base di queste decisioni, è, da un lato fornire strumenti appropriati per il raggiungimento degli obiettivi, identificando i protagonisti di questo processo, dall'altro avviare la messa a punto del processo di integrazione delle politiche che concorrono alla competitività, anche studiando misure specifiche, mirate alla crescita, così come definito dalla Comunicazione della Commissione al Consiglio ed al Parlamento, nel novembre 2002, dall'Ecofin nel luglio 2003 e poi nel Consiglio di primavera di quest'anno. http://www.edscuola.it http://www.edscuola.com Mail: redazione@edscuola.com |