Edscuola Board

Subject  :  Precari, nuovi criteri dei punteggi
Author  :  edscuola redazione@edscuola.com
Date  :  20 Sep, 2003 on 18:23
da La Stampa
20 settembre 2003

NOVITA’ DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Precari, nuovi criteri dei punteggi
Varato il disegno di legge, ma i sindacati protestano

ROMA. Ieri il consiglio dei ministri ha varato un disegno di legge sulle graduatorie dei precari della scuola. Intanto è un disegno di legge e non un decreto e quindi per diventare operativo deve attendere la vidimazione del voto parlamentare, e poi riguarda solo i criteri con cui le graduatorie verranno stilate e, ogni due anni, aggiornate. Conclusione: il governo si mette a riparo da errori, cattive interpretazioni, contenziosi, ricorsi e controricorsi, ma il problema dei precari resta esattamente quello che è, in quanto la soluzione al loro dramma umano e professionale può essere risolto soltanto aprendo le patrie casse e decidendo di assumerli. Se questo però è il senso del provvedimento, il merito è assai tecnico e quindi anche più complicato. Intanto bisogna sapere che ci sono nelle graduatorie permanenti dei precari, due categorie che ultimamente sono entrate in conflitto (loro malgrado), e cioè i precari storici che sono regolarmente abilitati e spesso anche vincitori di concorso, e i «sissini», cioè i laureati che hanno fatto il corso di specializzazione per insegnanti. A questi ultimi la legge accorda per i due anni di durata del corso un totale di 30 punti, pari a due anni di supplenza piena più sei punti per la specializzazione. Ora il disegno di legge prevede una perequazione e quindi dei nuovi criteri per l’attribuzione dei punti. 1) Si riconoscono i 6 punti per l’abilitazione anche ai precari storici. 2) Viene rivista la modalità di attribuzione del punteggio per chi abbia vinto un concorso: prima si aveva un punteggio compreso tra 12 e 36 punti, ora si è proposta una scaletta più stretta che fissa il «range» tra 4 e 12 punti in base al voto con cui la prova si è superata. 3) Chi dopo il concorso ha acquisto altre abilitazioni all’insegnamento (per esempio ne aveva una per italiano e storia e ne ha acquista un’altra per latino e greco) avrà diritto ad un punto in più. 4) Chi ha acquisto un titolo professionale in un altro Paese dell’Unione europea ha diritto a 8 punti più uno per ogni eventuale specializzazione sempre all’estero. 5) Per un dottorato di ricerca sono assegnati 6 punti, per un master universitario coerente con la propria materia di insegnamento altri 3 punti.


http://www.edscuola.it
http://www.edscuola.com
Mail: redazione@edscuola.com

Powered by UltraBoard 2000 <www.ub2k.com>