Subject | : | E i salesiani formano i tecnici per la ricostruzione |
Author | : | edscuola redazione@edscuola.com |
Date | : | 08 Sep, 2003 on 09:28 |
da Il Corriere della Sera 8 settembre 2003 NELLA SCUOLA DON BOSKO DAL NOSTRO INVIATO TIRANA - «Cercasi segretaria, diplomata all’istituto Don Bosko». Non è raro trovare sui quotidiani di Tirana un simile annuncio. Segretarie, programmatori informatici, falegnami, sarte, idraulici, elettricisti: la scuola professionale più quotata della capitale è quella fondata dai salesiani, dieci anni fa e inaugurata nel ’98. C’è la fila per iscriversi, piovono le offerte di lavoro. «Purtroppo - dice il direttore, don Gianni Filippin - i giovani preparati preferiscono migrare all’estero. Qui le paghe sono ancora troppo basse. Ma l’obiettivo è formare artigiani e impiegati che possano restare nel loro Paese in ricostruzione». L’edificio dei salesiani è una moderna costruzione gialla, in un quartiere ancora degradato. Racconta don Gianni: «Nel ’93, in quest’area c’erano 45 bunker, la fissazione del dittatore comunista. Hoxha riempì l’Albania degli inutili funghi di cemento armato. Fatti a pezzi dalle nostre ruspe, furono riutilizzati come materiale edile». Il salesiano ci mostra le aule-laboratorio. Con i finanziamenti della Cooperazione italiana, si sono realizzati allestimenti didattici di primissimo ordine. I corsi di formazione professionale sono riconosciuti dal ministero del Lavoro. Ma non è tutto: accanto al Don Bosko, di recente è stata aperta una cooperativa di servizio di posta celere, di pronto intervento per guasti elettrici e idraulici. «Vi accedono i ragazzi più bisognosi», spiega don Gianni. Il lavoro non manca. Anche a Tirana sono arrivati i pony express. http://www.edscuola.it http://www.edscuola.com Mail: redazione@edscuola.com |