Il prezzo dei libri scolastici cresce nei limiti dell’inflazione

L’istruzione dei figli? E’ una priorità assoluta nei consumi familiari per il 78% dei genitori: lo rivela l’indagine condotta a livello nazionale - su un campione di 4206 individui e 1246 genitori con figli che vanno a scuola - da Ispo (Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione) per l’Associazione Italiana Editori (AIE) sul tema “Quanto “pesa” il libro di scuola nella cultura e nei consumi delle famiglie?”.

Una ricerca a trecentosessanta gradi sugli atteggiamenti degli italiani rispetto al mondo del libro e della scuola: nelle priorità dei consumi familiari, nella percezione dell’incremento dei prezzi, nel confronto con le altre spese familiari e rispetto alle opinioni sui testi scolastici. Ma anche uno studio su dati reali (non solo percepiti) dell’aumento dei prezzi dei libri di testo, commissionato da Aie a Ispo per evitare confronti impropri e dati sensazionali infondati: dalle cifre emerge che i libri scolastici sono aumentati mediamente sotto il tetto dell’inflazione. Anche i dizionari, atlanti e codici, che non rientrano nei tetti di spesa e di cui non è obbligatorio l’acquisto se già presenti in casa, hanno subito aumenti nell’ordine del +1,71% per la scuola media inferiore e del +1,49% per la scuola media superiore.

Ispo ha inoltre sviluppato un’analisi su come è cambiata tra gli anni Ottanta e oggi la spesa dell’istruzione nei consumi delle famiglie.

Un quadro completo, che riconosce il valore dell’istruzione per gli italiani, tanto che le famiglie ritengono il testo scolastico poco meno (o poco più) importante di un buon insegnante.

Si conferma anche l’attenzione degli editori, con aumenti nel limite dell’inflazione sul prezzo dei libri, e del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con la determinazione di tetti spesa molto contenuti per le tre classi della scuola media, che fanno parte dell’istruzione obbligatoria.

L’analisi sarà presentata da Renato Mannheimer dell’Ispo giovedì, 4 settembre, alle 12 nella sala Esedra della Residenza di Ripetta a Roma (via Ripetta, 231).

Saranno presenti il presidente dell’Associazione Italiana Editori Federico Motta, il presidente del Gruppo Editoria Scolastica Roberto Gulli, il direttore dell’Aie Ivan Cecchini, la consulente AIE per la scuola Ethel Serravalle (che darà spiegazioni sui tetti di spesa e sulle questioni normative) e il direttore generale del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca Alessandro Musumeci.

Sono invitati gli editori del gruppo editoria scolastica, le associazioni dei consumatori, le associazioni dei genitori, i parlamentari che seguono le questioni scolastiche.

Milano, 26 agosto 2003