Il caso degli insegnanti impegnati nell’esame di Stato e non ancora retribuiti è in discussione alla Camera

Commissari senza stipendi, giallo nella scuola

I presidi: non sono arrivati i soldi per la maturità. Il ministro Giovanardi: il governo li ha stanziati, tocca ora ai direttori regionali

Maturità 2003: i soldi per pagare i 7.500 commissari di Milano non sono ancora arrivati. Non tutti, per lo meno. E la questione, da Milano, è arrivata fino in Parlamento. A sollevare il problema del mancato pagamento per i docenti - commissari, è il preside del liceo scientifico Severi, Michele d’Elia. «Ho sottoposto la questione - spiega il dirigente scolastico - all’onorevole di Forza Italia Egidio Sterpa, il quale, alla Camera dei deputati, ha domandato al ministro per i Rapporti con il Parlamento, Carlo Giovanardi, i motivi per i quali le retribuzioni non siano ancora state assegnate».
Immediata la risposta del ministro nella seduta del 23 luglio scorso: «Gli stanziamenti sono stati regolarmente allocati sotto i centri di responsabilità regionali sia per legge di bilancio dell’anno finanziario 2003 per variazioni amministrative; inoltre, i direttori generali regionali sono stati già da tempo interessati per la tempestiva erogazione dei finanziamenti spettanti a tutte le situazioni scolastiche interessate».
«Ma nonostante tutto - continua d’Elia - i soldi io non li ho ancora visti. Soprattutto quelli della maturità 2002».
E se alcuni dirigenti, anche quest’anno, hanno dato fondo alle casse scolastiche (come nel caso del magistrale Tenca, del classico Carducci, dell’Itis Giorgi) per pagare i commissari, altri dovranno aspettare.
Come Agostino Miele, preside dell’istituto tecnico Feltrinelli: «In realtà, un acconto l’abbiamo avuto, ma molto basso. Circa 17 mila euro sui 50 mila che ci devono. Con questi soldi chi pago? O tutti o nessuno. L’anno scorso abbiamo anticipato tutti gli stipendi e dobbiamo avere ancora un saldo di 16 mila euro. Quest’anno non ce la facciamo». Silvia Ferrari, preside del tecnico Torricelli, spiega: «È vero, noi abbiamo anticipato tutta la somma ai nostri insegnanti, perché giustamente i prof vogliono essere pagati in tempo reale. Ma così abbiamo dovuto rinunciare ad altre spese».
Insomma, i soldi dovrebbero essere già a Milano, in direzione scolastica, ma è ancora presto per distribuirli agli oltre settemila commissari e presidenti. Lo spiega Yuri Coppi, responsabile dell’area finanziaria dell’Ufficio scolastico regionale: «In questi giorni stiamo quantificando il fabbisogno di tutti i provveditorati. Come direzione abbiamo già versato tutto quello che avevamo a disposizione. In breve tempo conosceremo esattamente l’ammontare del denaro che manca e, quindi, provvederemo a versare l’ultima tranche . Ma il vero problema è la maturità 2002: in molte scuole non è arrivato ancora il saldo».