Edscuola Board

Subject  :  Il Web in stato d'allerta per le Olimpiadi degli hacker
Author  :  edscuola redazione@edscuola.com
Date  :  03 Jul, 2003 on 06:27
da Repubblica.it

Al via il 6 luglio il "Defacers Challenge": vince chi manomette più siti
Il governo statunitense blinda i domini federali

Il Web in stato d'allerta per le Olimpiadi degli hacker

WASHINGTON - Il prossimo 6 luglio rischia di diventare il "D-Day" della Rete. "D" come "defacer", ovvero chi si intromette in un sito e ne imbratta l'homepage sostituendola con una creata da lui. Per il 6 luglio è stato fissato infatti il "Defacers Challenge", una sfida che premierà il miglior defacer del Web.

"E' noto che ogni giorno siti e siti vengono manomessi, alcuni per atti di hacktivismo, altri solo per divertimento o senza apparente motivo", si legge nel sito della gara, scritto in uno stentato inglese. "Ma chi è il miglior defacer?". E' quanto vuole stabilire il "Defacers Challenge": le regole della sfida assegnano la vittoria al primo hacker che raggiungerà 6 mila punti. Manomettere un sito ospitato su server Windows darà diritto a 1 punto, mentre i server Linux, generalmente considerati più sicuri, varranno 2 punti. Farà fede, per il conteggio, Zone-H, un sito indipendente che archivia tutti i defacement dei quali si abbia notizia in Rete. Se, a 6 ore dall'inizio della gara, nessuno dei partecipanti avrà raggiunto 6 mila punti, verrà premiato quello con il punteggio più alto.

Non è la prima volta che i defacer si sfidano sul Web. La gara del 6 luglio, però, desta particolari preoccupazioni, se è vero che il governo statunitense ha messo in allerta le agenzie statali ed ha dato istruzioni agli esperti affinché blindino i siti federali. Il motivo di tanta attenzione risiede, probabilmente, nel fatto che il "Defacers Challenge" non accetterà, per regolamento, gli attacchi contro i siti non professionali, ovvero quelli ospitati da servizi gratuiti come gli Geocities o Tripod. Ad essere presi di mira, quindi, saranno prevedibilmente siti istituzionali o di aziende importanti.

Il vincitore della sfida si aggiudicherà un nome di dominio a sua scelta, 500 MB di spazio Web e un numero illimitato di indirizzi e-mail. Gli organizzatori della sfida si sono premurati di aggiungere al sito una clausola: "Dobbiamo avvertire che (purtroppo) il defacing è un crimine e in alcuni paesi può portare alla galera. Il sito www.defacers-challenge.com non è responsabile per i defacement dei suoi visitatori". Una frase che, sperano, li metterà al riparo dalla mano della giustizia. Dagli attacchi degli altri hacker, invece, non potrà difenderli nessuno. D'altra parte, le regole della gara non prevedono il divieto di manomettere il sito Defacers-Challenge.com.

(2 luglio 2003)


http://www.edscuola.it
http://www.edscuola.com
Mail: redazione@edscuola.com

Powered by UltraBoard 2000 <www.ub2k.com>