Si inizia il 18 con la prova di italiano comune a tutti gli indirizzi il giorno dopo la seconda materia che varia scuola per scuola

Esami di maturità al via per 483 mila studenti
Divieto assoluto di usare palmari e cellulari o collegamenti ad Internet pena l'esclusione

ROMA - Ancora qualche giorno per "limare" la preparazione e poi, il 18 giugno, via agli esami di maturità per 483 mila studenti delle scuole superiori. Nello scenario solito di genitori ansiosi e facce da notti insonni mercoledì alle 8,30 inizierà il tour de force, che durerà circa un mese, con il quale si darà l'addio alla scuola.

Si comincerà con la prova di italiano. I ragazzi potranno scegliere tra l'analisi e il commento di un testo, oppure sviluppare nella forma che riterranno più opportuna (saggio breve, articolo di giornale, relazione, intervista o lettera) uno scritto su alcuni argomenti sulle diverse aree tematiche: storico-politica, socio-economica, artistico-letteraria, tecnico scientifica. Oppure il più classico tema storico o di attualità.

Finita la prova di italiano, l'unica comune a tutte le scuole, il giorno dopo di nuovo tutti sui banchi per la prova sulla seconda materia, diversa per indirizzo. E così i maturandi del classico si cimenteranno con il latino, quelli dello scientifico con la matematica, quelli del linguistico con una lingua straniera. Anche in questo caso la prova dura un giorno tranne che per gli studenti del liceo artistico per i quali la prova durerà tre giorni e per quelli dell'istituto d'arte per i quali durerà da tre a cinque giorni.

Concluso il secondo scritto, il 23 giugno si terrà per tutti la terza prova. In questo caso ogni commissione si comporta come meglio crede all'interno di un quadro definito dal ministero. Per cui a seconda della commissione lo studente si troverà a dover risponder a quesiti a risposta singola, oppure a risposta multipla, oppure a dover affrontare problemi a soluzione rapida e via di seguito.

Dopodiché inizieranno, secondo dei calendari stabiliti dalle singole commissioni, le prove orali alle quali gli studenti si presenteranno con delle tesine, anche in forma mltimediale, e che saranno l'ultima fatica prima delle vacanze.

Ma, se il multimediale va bene per la tesina è assolutamente vietato per ogni altra prova. Infatti anche quest'anno il ministero ha confermato che non potranno essere usati palmari, cellulari, collegamenti ad Internet di ogni tipo. A vigilare sulla regolarità degli esami ci sarà la polizia postale, specializzata nella lotta al crimine informatico, e se qualcuno verrà trovato a trafficare con palmari o cellulari le punizioni sono severe: esclusione immediata dagli esami.

(13 giugno 2003)