Subject | : | Torino, i professori occupano le scuole superiori |
Author | : | edscuola redazione@edscuola.com |
Date | : | 04 Jun, 2003 on 06:20 |
da Il Nuovo Torino, i professori occupano le scuole superiori Trascorreranno 48 ore negli istituti, notte compresa. Protestano contro la riforma Moratti e il decreto sulle 18 ore. In programma assemblee, dibattiti, cineforum e cene autogestite. “L'occupazione - spiega Gino Giove, insegnante all' ITC Sraffa di Orbassano - durerà almeno un paio di giorni e di notti, ma potrebbe, in alcune situazioni, proseguire fino alla fine delle lezioni”. “Nel corso della mobilitazione - ha aggiunto - non si interromperanno le attività didattiche al mattino per non danneggiare gli allievi in questa fase delicata dell' anno scolastico”. La protesta “amareggia” il direttore del Miur regionale, Luigi Catalano che, nei giorni scorsi, ha voluto incontrare i promotori della protesta per aprire un dialogo. "L' Ufficio - ha detto Catalano - ha previsto di prendere in considerazione tutte le segnalazioni di criticità per verificare se siano possibili interventi tecnici in grado di risolverle", disponibilità, tra l' altro, accolta da sindacati confederali e Snals. "Ritengo - aggiunge il direttore regionale - che vi fossero tutte le condizioni perché venisse meno il ricorso a forme di agitazione così clamorose. A meno che la questione oggi sul tappeto non sia colta semplicemente come un pretesto per avviare uno stato di agitazione permenante contro la riforma Moratti". Ma gli insegnanti non si placano: nel pomeriggio pubblica correzione di compiti. Lo scopo è “far emergere il lavoro sommerso”. “Sono molte – spiegano gli insegnanti - le attività che rientrano nella busta-paga e che non sono riconosciute. Tra queste, oltre all'aggiornamento e alla preparazione di materiale didattico, la correzione degli elaborati degli allievi”. (3 GIUGNO 2003, 15.27) http://www.edscuola.it http://www.edscuola.com Mail: redazione@edscuola.com |