Subject | : | Addio al sussidiario: «Fate sparire le vecchie materie» |
Author | : | edscuola redazione@edscuola.com |
Date | : | 24 May, 2003 on 09:52 |
da Il Corriere della Sera 24 maggio 2003 Richiesta del ministero agli editori. Modello interdisciplinare e meno nozioni per il libro-base delle elementari Addio al sussidiario: «Fate sparire le vecchie materie» Dopo più di un secolo il vecchio sussidiario per le scuole elementari andrà in pensione. Al suo posto arriveranno dei testi in grado di collegare le diverse materie in un intreccio didattico. Il ministero dell’Istruzione ha chiesto agli editori di libri scolastici di produrre nuovi testi più semplici: non più un contenitore di singole materie ma un insieme di unità di apprendimento. L’obiettivo è quello di non fornire più nozioni ma di insegnare ai bambini di collegarle tra di loro. Il pedagogista: «I bambini imparano attraverso tv, Internet, viaggi: le nozioni non bastano più». Preoccupati gli editori scolastici Elementari, il sussidiario va in pensione Cambia il libro di testo sul quale si sono formate generazioni di italiani. Spariranno le materie tradizionali ROMA - Il vecchio sussidiario, dopo più di un secolo di onorata carriera, dopo aver introdotto alle conoscenza delle discipline decine di generazioni di studenti tra gli 8 e i 10 anni, andrà in pensione. Va al macero una sorta di monumento dell’istruzione elementare, un testo - spesso l’unico disponibile nelle famiglie - sul quale si è sviluppata la cultura del nostro Paese. E viene sostituito da un altro tipo di testo. Nell’era della comunicazione globale il sussidiario era diventato uno strumento obsoleto. «Il problema maggiore oggi - spiega il pedagogista Benedetto Vertecchi - non è tanto fornire le conoscenze, quanto organizzarle». Il ministero dell’Istruzione, unico committente e acquirente dei libri scolastici per le elementari, pochi giorni fa ha chiesto agli editori di produrre un nuovo tipo di testo per le terze, quarte e quinte classi. Non più un contenitore di singole materie - storia, geografia, scienze e grammatica - ma un insieme di unità di apprendimento realizzate attraverso un intreccio di discipline. L’obiettivo principale non sarà quello di fornire nozioni, piuttosto di insegnare ai bambini a collegarle tra loro. Si tratterà di testi meno complicati, più a misura di fanciullo, sostengono gli esperti: le ultime generazioni di sussidiari hanno finito col dare un’eccessiva importanza alle discipline a scapito della semplicità. L’INTERVISTA Luciano Corradini, docente di Pedagogia: dare agli insegnanti la possibilità di intervenire ROMA - Esprime un giudizio cauto, di attesa, il professor Luciano Corradini, ordinario di Pedagogia generale all’Università di Roma Tre e sottosegretario all’Istruzione con l’ex ministro Lombardi. La novità della soppressione del vecchio e glorioso sussidiario, spiega il docente, può rappresentare un’occasione importante di rinnovamento della didattica, oppure può diventare un’occasione di disorientamento per i docenti, le famiglie e i bambini: non ci sono più i vecchi programmi e le nuove indicazioni non sono ancora sperimentate. Il sussidiario è l’ultima innovazione in un quadro in movimento, di cui resta difficile immaginare come andrà esattamente a finire. G. Ben. http://www.edscuola.it http://www.edscuola.com Mail: redazione@edscuola.com |