WIND ACQUISISCE INFOSTRADA: UN GRUPPO DA 7 MILA MILIARDI

ROMA . Da ieri Infostrada e di Wind sono una sola cosa. L'assemblea straordinaria di Wind ha dato il via libera definitivo all’operazione di integrazione. L'assemblea ha infatti deliberato un aumento del capitale sociale a fronte del conferimento in asset da parte di Enel dell'intero capitale Infostrada, previa riduzione del capitale stesso in relazione alle perdite maturate a fine giugno 2001. Al termine delle operazioni il nuovo capitale sociale di Wind è pari a 1.424,6 miliardi di lire e l'azienda è partecipata al 73,4% da Enel e al 26,6% da France Telecom (attraverso Orange). Dopo più di un anno di trattative nasce dunque nuovo un colosso da 7 mila miliardi di ricavi previsti per il 2001. La nuova Wind sarà attiva in tutti i campi delle telecomunicazioni: la rete fissa, dove può contare, a fine giugno, su 6,7 milioni di clienti, il mobile (6,5 milioni di clienti) e in prospettiva l'Umts, e Internet, con 6,4 milioni di clienti. Gli investimenti previsti, da qui al 2010, ammonteranno a 25mila miliardi in infrastrutture, software e contenuti, mentre il pareggio è previsto per il 2003. La parte del leone negli investimenti la farà la rete, con 11.500 miliardi entro il 2005, 3mila miliardi andranno ai servizi e 1.500 per altri apparati. Per l'Umts, inoltre, verranno spesi almeno 7.500 miliardi. Tre mila miliardi, infine, verranno spesi per completare il cablaggio delle prime 50 città italiane, che arriveranno, secondo i piani della società, a 150 nel 2005. Il nuovo gruppo avrà circa 8.700 dipendenti.