Subject | : | Scuola, un giorno in piazza: vogliamo subito il contratto |
Author | : | edscuola redazione@edscuola.com |
Date | : | 25 Mar, 2003 on 07:36 |
da Il Corriere della Sera 25 marzo 2003 Il sindacato: adesioni fino al 65%. Il ministero: ha scioperato il 38% del personale ROMA - Il 38 per cento dei professori, degli impiegati e dei bidelli ha aderito allo sciopero per il «contratto subito» e contro la guerra proclamato da Cgil, Cisl, Uil, Snals, Gilda, Cobas, Unicobas e Cub. E’ la stima del ministero dell’Istruzione. Significa che la protesta alimentata dall’attesa del rinnovo di un accordo scaduto da 14 mesi e dalla preoccupazione per il conflitto in Iraq ha avuto successo. Per i sindacati dei docenti la partecipazione è stata più elevata e ha raggiunto punte del 65 per cento in Lombardia e del 50 per cento nelle Marche. Risultato: lezioni bloccate in più della metà degli istituti. Con le cifre ancora provvisorie in mano, confederali e autonomi hanno chiesto al governo di «creare subito le condizioni per chiudere (con una trattativa brevissima) il contratto». In caso contrario, ha minacciato il segretario generale dello Snals, Fedele Ricciato, in sintonia con gli altri leader sindacali, «saranno organizzate azioni ancora più dure». Come dire: se il negoziato sul contratto non verrà riaperto e subito chiuso si prospetta una conclusione di anno scolastico all’insegna del conflitto. La parola ora passa al governo. Confederali e autonomi, forti dei risultati della mobilitazione, attendono una convocazione da parte dell’Aran, l’agenzia per la contrattazione nel pubblico impiego. Entro qualche giorno. Ma perché ciò accada Moratti e Tremonti dovranno prima superare la difficoltà che blocca da alcuni mesi il negoziato: a quanto ammontano esattamente le risorse per il contratto? Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda sono attestati sulle cifre rese note dal ministro dell’Istruzione il 20 dicembre, ma non confermate da Tremonti, forse perché considerate un po’ ottimistiche. La protesta della scuola indurrà il governo a trovare le risorse necessarie? http://www.edscuola.it http://www.edscuola.com Mail: redazione@edscuola.com |