Subject | : | CINQUE SUPER NOVITÀ |
Author | : | edscuola redazione@edscuola.com |
Date | : | 13 Mar, 2003 on 09:10 |
da La Stampa 13 marzo 2003 CINQUE SUPER NOVITÀ 1 I «CONVERTIBLES» 2 LE NUOVE FRONTIERE DEL DESKTOP 3 IN AUTO CON 500 CD 4 MACCHINA FOTOGRAFICA ADDIO 5 IL MEMORY STICK Computer senza fili e 500 cd in una card per l´ufficio infinito inviata a HANNOVER Tecnologia sì, ma senza strafare. L´edizione 2003 del Cebit di Hannover, la grande fiera mondiale della tecnologia che ha aperto ieri fino al prossimo 19 marzo, non ha gli stessi numeri degli altri anni: 6500 aziende presenti contro le 8093 del 2001, 250 mila visitatori in meno dell´anno scorso, poche peripezie tecnologiche sul tipo orologio cellulare, penna che scrive in tre dimensioni o pc a forma di accendino, ma offre un panorama più realistico di come sarà il futuro, anzi, di come è già. La prossima frontiera è quella del computer senza fili. Succederà per il computer ? che ormai è quasi solo portatile ? quello che è successo per il telefono. Finito il tempo del telefono di casa, da dividere in più di uno; come per i cellulari, il computer diventerà un oggetto da portare con sé, da girarci per casa, da portare in ufficio, in treno, al bar per mandare qualche mail. Sony, Toshiba e Compaq hanno messo a punto i loro prodigi: autonomi pc senza fili che possono circolare per un raggio di 500 metri grazie all´utilizzo di una centralina. Alcuni locali pubblici, come la catena di Caffè «Starbucks», si sono già attrezzati per accogliere i loro clienti, e chiunque ha già un pc senza fili può trascorrere allo «Starbucks» tutto il tempo che vuole. Sempre sulla linea del «take away» le grandi aziende del microchip hanno messo a punto le «memory card»: piccole carte plastificate, poco più grandi di quelle di un normale cellulare, in grado di trasferire fino a 500 MB di memoria dal computer al cellulare, dal palmare all´agenda elettronica, dal computer di casa all´autoradio. «Sapete quanto spazio occupano 500 compact disc? - chiede un promoter della Sony -. Tanto così». E mostra una carta di 5 centimetri per 5. Vale per la musica e per le informazioni, che si trasferiscono grazie a piccoli oggetti a forma di penna ? i manager più fanatici se li attaccano al portachiavi ? capaci di rendere il contenuto di 40 faldoni cartacei più leggeri di un pacchetto di sigarette. Ma la vera novità del Cebit 2003 è nel design: chi crede che per avere un Dvd degno di una rivista di architettura deve rivolgersi ai costosissimi Bang&Olufsen si sbaglia: i nuovi Dvd, le camere digitali, le stampanti, persino gli schermi dei computer fissi sono studiati per unire alle funzioni la bellezza di oggetti di lusso. «Abbiamo capito che sono sempre di più le persone che chiedono una risoluzione non sono funzionale, ma esteticamente soddisfacente - spiega un operatore Nec -. E abbiamo cercato di accontentarle». Da qui all´arte non manca che un passo. E proprio Nec ci ha pensato, realizzando incredibili prototipi di salvaschermo. Basta con gli sfondi monocolori, i pesci, i fiori o i tramonti da cartolina. Adesso il salvaschermo si fa quadro, «arreda come un oggetto d´arte», proponendo video ad altissima risoluzione e permettendo agli utenti di dare libero sfogo alle loro fantasie compositive. Grazie a telecamere incorporate, ognuno può creare un salvaschermo come se fosse un film: va bene per i manager estrosi, ma anche per i video allestiti nelle sale conferenze, che possono così offrire una pausa dal lavoro e diventare cornice degli scambi professionali: «La ricerca del bello è diventata sempre piú importante ? spiegano gli esperti dell´"Home Technology Entarteinment" -. Se si è circondati da belle immagini, si lavora meglio e si produce di più». L´altra vera novità presentata al Cebit sono i «convertibles», computer portatili con lo schermo reversibile, ovvero utilizzabile sia come schermo normale sia come lavagnetta digitale da appoggiare alle ginocchia per prendere appunti, che con un clic si trasformano in documenti di lavoro su cui far lavorare il pc. Ancora poco spazio, invece, trovano al Cebit i programmi di traduzione simultanea, di cui tanti professionisti fanno richiesta, ma che sono talmente vincolati dalle diverse esigenze personali da rendere difficile la diffusione di un prodotto standardizzato veramente risolutivo. Nella Germania sempre a un passo dalla recessione, quest´ultima edizione del Cebit manda un messaggio chiaro: la tecnologia avanza, è un settore vivace, in cui funzionalità e servizi devono rispondere alle esigenze del lavoro, evitando peripezie futurologiche e lasciando che il futuro si faccia strada da sé. Francesca Sforza http://www.edscuola.it http://www.edscuola.com Mail: redazione@edscuola.com |