Subject | : | Provini per «i volti più interessanti», liceo contro il preside |
Author | : | edscuola redazione@edscuola.com |
Date | : | 28 Feb, 2003 on 08:35 |
da Il Corriere della Sera 28 febbraio 2003 Al «Berchet» di Milano casting per un video promozionale. Le studentesse: non siamo letterine MILANO - Casting per realizzare il video promozionale del liceo classico Berchet, uno degli istituti storici della città. Ma l’appello del preside Umberto Diotti a presentarsi al provino per diventare i testimonial del Berchet non è piaciuto agli studenti. Soprattutto alle ragazze. Che si ribellano alla «scuola dell’apparenza» e protestano: «Credevamo di diventare letterate, ma ci fanno fare le letterine». E’ proprio il preside a coordinare la giuria che dovrà scegliere i volti più efficaci e interessanti. Casting al liceo, studenti in rivolta MILANO - Casting al liceo classico Berchet, lo storico istituto del centro di Milano. Alla ricerca dei volti rappresentativi della scuola. Per realizzare un video che permetta ai genitori di capire che ambiente si respira in classe, per aiutare i ragazzi di terza media nell’orientamento. Oggi il provino, pubblicizzato da manifesti che recitano «Forse sei proprio tu il volto che stiamo cercando. Non mancare!». Peccato che alla maggior parte degli studenti l’iniziativa del preside Umberto Diotti (a capo della giuria che «valuterà la predisposizione alla spontaneità e al possesso di una serie di altre doti indispensabili alla buona riuscita del progetto»), proprio non sia piaciuta. «Siamo in un liceo classico, non negli studi di Canale 5», commentano. LA PROTESTA Un «controvideo». Per denunciare tutto quello che al Berchet non funziona. Banchi accatastati, bagni che non funzionano, crepe nei muri, porte pericolanti. È questa la risposta di alcuni studenti al «video promozionale» voluto dal preside. Lo realizzeranno al più presto, per disilludere chi pensa «che la nostra scuola sia un’isola felice». «Con tutti i problemi che ci sono - dice Daniele, seconda liceo, - Diotti decide di buttare via i soldi che servirebbero per sistemare l’edificio. Siamo soffocati dalla polvere, in alcune classi i professori non hanno nemmeno la cattedra, mancano armadi e lavagne. Chi si iscrive al ginnasio deve sapere queste cose». D’accordo anche Chiara, sezione B: «Noi non abbiamo nemmeno le tende, e quando picchia il sole facciamo fatica a seguire le lezioni. Da due anni le chiediamo, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Per andare in bagno bisogna fare code chilometriche, perché al terzo piano ne funzionano solo due». I ragazzi accusano il preside di voler fare propaganda «come se la scuola ne avesse bisogno» (per il prossimo anno scolastico sono state riconfermate 14 sezioni di quarta ginnasio, fino alla «P»). E sul provino sono quasi tutti dello stesso parere, ciellini e studenti del collettivo. «Tranne - spiega Daniele - qualche ragazza che cerca un trampolino di lancio». La scheda LA SCUOLA EX ALLIEVI IL SITO http://www.edscuola.it http://www.edscuola.com Mail: redazione@edscuola.com |