Edscuola Board

Subject  :  Gli italiani, un popolo digitale
Author  :  edscuola redazione@edscuola.com
Date  :  29 Oct, 2002 on 07:13
da La Stampa
Martedì, 29 Ottobre 2002

SI E´ CONCLUSO IERI LO SMAU, LA PRINCIPALE RASSEGNA DELL´HIGH-TECH IN EUROPA DOPO IL CEBIT

Gli italiani, un popolo digitale
Amano i telefonini a colori e i computer Ma la crisi non è finita e frena le aziende In forse la prossima edizione del Futurshow

inviata a MILANO

Se siamo appena entrati nel decennio digitale, come sostiene con ottimismo la Microsoft, perchè avevano tutti le facce così sconsolate allo Smau, che in Italia è la fiera del digitale per eccellenza? Per la verità, i musi lunghi e perplessi erano degli espositori, i rappresentanti delle aziende high-tech. Perchè c´è crisi economica, sono finiti i soldi e i capi pensano solo a ridurre i costi, tagliare gli investimenti. Così, lo spazio espositivo quest´anno è sceso ufficialmente del 30 per cento (ma a occhio sembra di più) e ci sono state fior di defezioni: aziende illustri come Sony, Canon, Pioneer, Panasonic, Kenwood e Wind non hanno «comprato» il solito stand. «Fuori dallo Smau, fuori dagli schemi» è stato lo slogan di Playstation, che l´anno scorso aveva un intero padiglione. In compenso, grande affluenza dei visitatori (ben 450 mila, +11 per cento rispetto al 2001), che hanno goduto di spazi più agevoli e hanno potuto fiondarsi a fare shopping, nel megastore di MediaWorld (Smau Shop), per la prima volta presente in fiera. Alla stragrande maggioranza (56,43 per cento) è piaciuta la novità introdotta quest´anno di poter acquistare direttamente i prodotti sul posto. L´identikit del popolo di Smau emerge da un sondaggio realizzato in tempo reale su un campione di oltre mille intervistati con la tecnologia wireless (chatpen Anoto e telefonino Bluetooth) di Ericsson durante i giorni della manifestazione. Ogni intervistato ha compilato il questionario e, attraverso il cellulare, ha assistito all'inoltro delle sue risposte e alla loro elaborazione e classificazione in tempo reale. In maggioranza (oltre il 60 per cento) maschi, più del 50 per cento in un´età compresa tra i 18 e 35 anni, con una invidiabile dotazione tecnologica personale e convinti che il telefonino ha cambiato in meglio la loro vita. Quasi tutti (89 , 53 per cento) possiedono un personal computer e un telefono cellulare (86 , 34 per cento). Di poco inferiore la percentuale di chi possiede uno stereo (82 , 15 per cento) e un videoregistratore (81 , 56 per cento). Oltre il 60 per cento è dotato di masterizzatore cd, il 20 , 14 per cento possiede un impianto home theatre e il 29 , 31 per cento un decoder satellitare. Grandi esperti di telefonia cellulare: quasi tutti (80 , 86 per cento) sanno cos´e´ un «Mms», al 56 , 53 per cento piacerebbe poter gestire gli elettrodomestici casalinghi con il telefonino. Pochi confessano di ricevere immagini sexy sul cellulare (6 , 58 per cento): il 15 per cento comunque ci sta facendo un pensierino ma la maggioranza (39 , 68 per cento) dice di non essere ancora così disperato. Naturalmente attenti alle ultime novità, la maggioranza degli intervistati (il 43 , 97 per cento) vorrebbe ricevere un cellulare a colori per Natale. Sono venuti a Smau 2002 per motivi di lavoro il 27 , 92 per cento, per interesse personale il 25 , 52 per cento e per toccare con mano le ultime novità della tecnologia digitale il 26 , 12 per cento. «E´ una formula ormai consumata, bisogna inventarsi qualcosa di nuovo» commentano gli esponenti dell´high-tech. Ma cosa? Tra stand e convegni si è aggirato sempre più perplesso Claudio Sabatini, patron del concorrente Futurshow di Bologna: «Se le cose staranno ancora così, non so se l´anno prossimo lo farò ancora».

Anna Masera


http://www.edscuola.it
http://www.edscuola.com
Mail: redazione@edscuola.com

Powered by UltraBoard 2000 <www.ub2k.com>