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Subject  :  Motori di ricerca, istruzioni per non perdersi
Author  :  edscuola redazione@edscuola.com
Date  :  22 Oct, 2002 on 08:46
da Il Corriere della Sera
Martedì 22 Ottobre 2002

Dopo l’uso della posta elettronica è ancora l’attività più amata dagli internauti in rete

Motori di ricerca, istruzioni per non perdersi
Consigli e regole per usarli senza cadere nei vecchi e nuovi trabocchetti

Tornano di moda i motori di ricerca, i siti di partenza che permettono di trovare altri siti e informazioni in base a parole chiave. Per esempio, cerco «passata di pomodoro», e trovo indirizzi e pagine web che parlano di quello. Gli internauti italiani si rivolgono in massa a questi indispensabili strumenti, se pensiamo che i primi quattro siti per popolarità (Virgilio, Google, Arianna e Altavista nell’ordine a settembre 2002) raggiungono tra il milione e mezzo e i quasi sei milioni di utilizzatori al mese ognuno (dati Nielsen), con milioni di ricerche al giorno. Ma se il funzionamento di base dei motori è rimasto inalterato dagli albori della rete, qualcosa sotto il cofano cambia sempre, e solleva dubbi e confusione anche negli utenti più esperti.
Vediamo le novità più interessanti e i trucchi per trovare al meglio.
ARRIVA LA PUBBLICITA’ - Si sta diffondendo la vendita delle posizioni primarie nei motori. Cerco «monovolume» e il primo o i primi risultati sono di aziende che hanno pagato per apparire. Normalmente il fatto che i primi link siano sponsorizzati è scritto, magari un po’ in piccolo, cosa che permette di distinguere la pubblicità dai risultati «veri». La qualità dei risultati che seguono dipende da sito a sito, ma non è normalmente influenzata da logiche pubblicitarie. Ma anche su questo occorre fare attenzione: ci sono motori specializzati (nello shopping, o nelle directory aziendali) che mettono nelle prime posizioni non pubblicitarie i risultati più ricchi dal punto di vista dei contenuti (per esempio, un’azienda che ha anche un listino prezzi), ma questo criterio non sempre è il migliore per chi cerca.
Il consiglio: non fermatevi ai primi risultati della lista e alla prima pagina, abbiate pazienza e valutate almeno qualche pagina di risultati prima di scegliere. E non trascurate neppure i risultati «sponsorizzati», poiché spesso sono disponibili solo nell’apposita zona.
La curiosità: a volte il meccanismo per comparire primi è soggetto a un’asta pubblica online. Chi fosse interessato, o curioso, può sapere in appositi siti specializzati quanto costa diventare «il signor monovolume».
ATTENTI ALLA LINGUA - I motori di ricerca sono sempre più bravi a capire i concetti. Google e Altavista.com suggeriscono la giusta ortografia di una parola, se ci capita di sbagliare. Per esempio: se scriviamo «Washinton», ci chiederà gentilmente se forse intendevamo cercare con «Washington»; lo stesso se scrivo «melanese», ci suggerisce il più corretto «milanese».
Il consiglio: massima attenzione allo spelling se usate sistemi non intelligenti e se non sapete che fare provate con i siti sopra indicati o tenete sottomano un dizionario.
La curiosità: gli errori di spelling sono talmente frequenti che sono nati dei siti che hanno nell’indirizzo, o nelle parole chiave, proprio la dicitura errata. Quindi attenzione, non sempre a una parola sbagliata corrispondono risultati nulli.
PIU’ RICERCHE IN UNA - Ci sono siti che presentano da uno stesso «buco» i risultati di più motori. Un esempio italiano è Virgilio, che permette di cercare dalla homepage nel proprio catalogo di siti, in Google e nelle Pagine Gialle, se si sta cercando un’azienda. Questo è un vantaggio per le ricerche di tutti i giorni, ma può essere meno efficace per ricerche specialistiche. Utilizzando siti ad hoc si può usufruire di ricerche specializzate che non si trovano, per semplicità, nelle ricerche miste dei portali.
Il consiglio: cominciate a crearvi dei «segnalibri» dei motori specializzati che vi servono di più, e usateli in alternativa al vostro portale preferito quando state cercando cose particolari. Tra le funzionalità evolute particolarmente popolari sono le ricerche di immagini, video e Mp3.
La curiosità: ci sono siti specializzati nelle ricerche più strane, dalle versioni passate dei siti più noti (www.archive.org) a tutti gli aerei del mondo (www.aircraft-photos.net)
ENTRATE IN COMMUNITY - Non avete trovato nulla, ma siete sicuri che c’è? Chiedete agli esperti. E’ molto probabile che i consigli migliori su come acquistare un telescopio si trovino nelle chat o nei forum degli astrofili, non nei siti web.
Il consiglio: imparate l’etichetta della Rete, che si basa sul do-ut-des. Se siete a caccia di informazioni, preparatevi a fornirne voi stessi. Forse non vi intendete di telescopi, ma conoscete un posto dove il cielo è perfetto per le osservazioni astronomiche. Attenti come sempre ai falsi e agli interessi privati, buon senso e verifiche incrociate, magari con una ricerca classica, aiutano.
La curiosità: ci sono siti che applicano apposite «chiavi» per rendersi invisibili ai motori di ricerca, per i motivi più diversi. Non esiste un motore che li organizzi ma può essere un gioco divertente: scoprire i siti invisibili, magari troverete qualche stella mai vista prima.

Paolo Tacconi


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