Edscuola Board

Subject  :  Quei quattro giorni di passione per l’intesa
Author  :  edscuola redazione@edscuola.com
Date  :  07 Aug, 2002 on 09:09
da Il Corriere della Sera
Mercoledì, 7 Agosto 2002

Quei quattro giorni di passione per l’intesa

ROMA - Che Letizia Moratti fosse molto, ma molto arrabbiata per il trattamento che il suo progetto di riforma sulla scuola aveva avuto in Consiglio dei ministri venerdì scorso, non è un mistero. E che fosse addirittura furibonda per il testo del comunicato diffuso quella stessa sera, che la faceva apparire come sconfitta su tutta linea, bocciata anche sulla proposta di procedere a sperimentazioni, è comprensibile. Per questo, la nota con cui ieri Berlusconi ha assicurato che la riforma della scuola è una priorità del governo, che i soldi si troveranno e che la sperimentazione partirà è considerata a Palazzo Chigi «il segno del rasserenamento dei rapporti, il calumet della pace». Il suggello insomma a un accordo che dopo quattro giorni di passione è stato finalmente trovato. Sì perché, raccontano, tanto è durata la trattativa tra la Moratti e il premier prima, e tra lei e Gianni Letta poi. Dopo un primo faccia a faccia non risolutivo con il Cavaliere venerdì pomeriggio a palazzo Grazioli il ministro ha avuto una lunga conversazione telefonica con Berlusconi domenica scorsa. Il premier, dal suo buen retiro di Porto Rotondo, ha assicurato alla Moratti che la fiducia del governo nella sua riforma era intatta, che lui stesso voleva che andasse avanti, che si sarebbe battuto per trovare i finanziamenti, e che sui modi e i tempi della sperimentazione lei e Letta avrebbero sicuramente trovato un’intesa. Cosa che è avvenuta ieri pomeriggio, in un lungo incontro a Palazzo Chigi terminato appunto con quello che viene definito «un incoraggiamento, un complimento, un brava» del premier al suo ministro dopo che, venerdì, le era stato assestato dal consiglio dei Ministri (e dalla componente centrista in particolare), un duro colpo.
Insomma, sembra proprio che quella che stava diventando una vera e propria crisi tra il ministro e il resto del governo con i centr isti in testa sia ormai risolta. Senza troppi drammi, se è vero che la Moratti «non ha affatto minacciato le dimissioni», assicurano.

P. D. C


http://www.edscuola.it
http://www.edscuola.com
Mail: redazione@edscuola.com

Powered by UltraBoard 2000 <www.ub2k.com>