Terzo rapporto sugli Atenei: se non si corre ai ripari, per molte cattedre potrebbero mancare insegnanti

L’università invecchia, futuro a rischio

Entro 15 anni in pensione il 45% dei docenti, i giovani professori sono la metà che nel resto d’Europa I ragazzi finiscono tardi gli studi, in forte crescita le nuove lauree brevi e i lavoratori che seguono i corsi

ROMA - Da oggi al 2017 andranno in pensione circa 25 mila professori universitari, il 45 per cento del totale. I ricercatori, che dovrebbero sostituirli, hanno un’età media piuttosto elevata. I giovani professori sono la metà che nel resto d’Europa. Se non si selezionano dei giovani si rischia tra 15 anni di dover procedere a immissioni in massa, senza garanzie di qualità. L’allarme è stato lanciato dal Comitato nazionale di valutazione del sistema universitario, presieduto da Giuseppe De Rita, che ieri ha presentato il terzo rapporto. Tra le novità il mutamento della fisionomia dello studente universitario: i ragazzi finiscono tardi gli studi e aumenta il numero degli studenti lavoratori. In crescita le nuove lauree brevi. In aumento le immatricolazioni nonostante il calo demografico. A pagina 5

Benedetti