Subject | : | L’«anno sabbatico» contagia l’Italia |
Author | : | edscuola redazione@edscuola.com |
Date | : | 16 Jul, 2002 on 08:43 |
da Il Corriere della Sera Martedì, 16 Luglio 2002 Una legge del 2000 concede fino a 11 mesi ma senza stipendio. Scoperto da studenti e manager L’«anno sabbatico» contagia l’Italia La tradizione anglosassone della pausa per studio o riflessione. Elkann: l’ho consigliato ai miei figli
BENEFIT - La «voglia di sabbatico» deve scendere a compromessi con una normativa che non aiuta. L’aspettativa per scopi formativi, istituita nel 2000, è ancora poco utilizzata. «Si tratta di undici mesi senza stipendio, e già questo è un notevole deterrente - commenta Donata Gottardi, docente di diritto del Lavoro a Verona, esperta che ha seguito l’attuazione della nuova norma -. E poi le aziende si privano poco volentieri dei propri collaboratori per periodi lunghi». NEL TERZO SETTORE - Viaggi a parte, sono sempre più numerosi coloro che si candidano a un sabbatico nel mondo del volontariato. «Dopo la Francia, l’Italia è il secondo paese nel mondo per numero di curriculum inviati», dice Philippe Berneau, responsabile risorse umane di «Medicins sans frontières». Concorda Teresa Sarti, presidente di Emergency: «I candidati sono moltissimi. Il punto è che molti hanno difficoltà ad ottenere un periodo di aspettativa dalla propria azienda». Nonostante una legge del ’97 abbia predisposto sgravi fiscali per le aziende che «prestano» personale al mondo del volontariato. GAP YEAR - Tra i grandi sostenitori del sabbatico c’è lo scrittore e giornalista Alain Elkann: «Mi è accaduto spesso di fare lunghi viaggi. In particolare, ne ricordo uno molti anni fa, in Vietnam, con mia sorella: il paese era in guerra. E poi un giro intorno al mondo. Trovo anche fondamentale il gap year , l’anno sabbatico per gli studenti che terminano un percorso di studi. Due dei miei figli l’hanno fatto. Così i giovani, abituati alla solitudine delle biblioteche e alla comodità della vita borghese, scoprono finalmente la vita». Rita Querzé http://www.edscuola.it http://www.edscuola.com Mail: redazione@edscuola.com |