Subject | : | «Maturità? I nostri prof non ci aiutano» |
Author | : | edscuola redazione@edscuola.com |
Date | : | 25 Jun, 2002 on 12:56 |
da Il Corriere della Sera Martedì, 25 Giugno 2002 «Maturità? I nostri prof non ci aiutano» «E anche questa è andata». Accaldati, ma felici. I maturandi 2002 sono quasi alla fine. Ancora gli orali e poi, «vacanze, vacanze, vacanze». Ieri, la terza prova scritta, l’ultima. Quella dei quesiti, «la più difficile» e quindi «la più temuta». Sui banchi milanesi, più di ventiquattromila studenti, oltre sessantamila in tutta la Lombardia. Che si sono dovuti scontrare con le domande su cinque materie, preparate quest’anno direttamente dai loro insegnanti, i membri della commissione. «Abbastanza facili», il giudizio dei ragazzi all’uscita. Anche se qualcuno protestava per aver dovuto rispondere a più domande rispetto ai maturandi di un’altra classe. Se l’è presa, ad esempio, Alessio, quinta E allo scientifico Volta di via Benedetto Marcello: «Non è giusto, perché noi avevamo dodici domande e quelli di quinta H solo dieci?». Rispondono quelli di quinta H, come Andrea, «sì, ma da noi i prof sono stati dei cerberi». La scelta era tra diverse tipologie e la preferita è stata la risposta singola, cioè massimo dieci righe per ogni domanda. «Una cosa un po’ difficile, quando le domande sono invece così ampie», spiega Edoardo, terza F al Parini. Tra le cinque materie scelte dalla sua commissione, c’era anche educazione fisica: «Come fai a spiegare le regole della pallavolo in dieci righe?». Comunque ci ha provato ed ora spera di riuscire ad essere promosso con l’80, «almeno posso entrare alla Bocconi», dove studierà economia e commercio. http://www.edscuola.it http://www.edscuola.com Mail: redazione@edscuola.com |