SCUOLA BILINGUE, DA BOLZANO LETTERA ALLA MORATTI

Gli studenti dicono basta ad istituti separati tra i gruppi linguistici italiano e tedesco. Il mondo politico si spacca: favorevoli An e Ds, contraria l'Svp.

(INN) La SCUOLA bilingue è una necessità per l'Alto Adige. Lo sostengono gli studenti di Bolzano, riuniti in assemblea all'auditorium dell'Iti cittadino su iniziativa della rivista 'Il ponte / Die brucke'. La convivenza tra i giovani dei gruppi linguistici italiano e tedesco è una priorità, si è affermato. In particolare oggi, in un'ottica di integrazione europea.
Secondo gli studenti bisogna aggiornare il modello di convivenza altoatesino, che impedisce ai giovani dei diversi gruppi linguistici di confrontarsi, conoscersi e collaborare. Inoltre, un contatto più profondo potrebbe consentire un approccio più semplice all'apprendimento della seconda lingua.
Accanto agli studenti si sono schierati anche molti intellettuali. Tra le adesioni, quella dell'associazione 'Genitori per il bilinguismo', che ha inviato una lettera al ministro dell'ISTRUZIONE per chiedere di inserire la SCUOLA plurilingue in Alto Adige nel disegno di legge delega sull'ordinamento scolastico.
Sulla SCUOLA bilingue il mondo politico si spacca: a favore si schierano An e Ds. Arroccata sulla posizione del no resta invece l'Svp, che considera la fine della SCUOLA etnica inutile e dannosa.