Subject | : | Cellulare e computer: così hanno «sfruttato» la Rete |
Author | : | edscuola redazione@edscuola.com |
Date | : | 22 Mar, 2002 on 07:02 |
da Il Corriere della Sera Venerdì, 22 Marzo 2002 Cellulare e computer: così hanno «sfruttato» la Rete MILANO - La rivendicazione dell’omicidio di Marco Biagi è partita da un telefono cellulare collegato a un computer portatile ed è arrivata a un server romano, da dove è stata automaticamente smistata: novanta messaggi zippati (compressi) per ogni invio, per un totale di oltre 500 destinatari, tra partiti, giornali, radio e organizzazioni sindacali. Alle 22.13 di mercoledì, un messaggio ha raggiunto anche un sito casertano, i cui responsabili hanno deciso di mettere in rete integralmente il documento. E’ questa la prima ricostruzione, ancora con molte ombre, del metodo utilizzato dai terroristi per diffondere il loro messaggio. Gli inquirenti avrebbero già individuato alcune caratteristiche tecniche del computer usato: si tratterebbe di un portatile con sistema operativo Windows 95. Il mittente ha utilizzato Mozilla, il programma di posta elettronica incorporato nel programma di navigazione Netscape. Per collegarsi alla rete, si sarebbe connesso con un telefonino che utilizzava una scheda prepagata Wind. E l’indirizzo di posta elettronica usato per l’invio è un account gratuito registrato sul sito www.inwind.it . Il server utilizzato per il collegamento, è stato accertato, corrisponde a un numero che fa capo a un Internet Cafè romano. I tecnici, grazie all’aiuto dei gestori, dovrebbero essere in grado di individuare anche il luogo da cui è partita la chiamata. http://www.edscuola.it http://www.edscuola.com Mail: redazione@edscuola.com |