SCUOLA
Protesta di 23 studenti romani
Sciopero della fame contro la Moratti

ROMA Ventitrè studenti del liceo classico Tasso, uno dei più prestigiosi della Capitale, sono in sciopero della fame per sollecitare un incontro con il ministro dell'Istruzione Letizia Moratti. L'iniziativa degli studenti, cominciata l'altra sera dovrebbe terminare soltanto con un colloquio con il ministro: è stata presa nel corso di un'autogestione avviata martedì scorso contro la riforma e per approfondire aspetti della politica italiana ed estera in cui gli alunni «vogliono essere coinvolti e non elementi passivi».
Gli studenti chiedono che la Moratti vada «anche solo per un'ora» nell'aula magna dell' istituto romano. Sei dei 23 studenti, i più agguerriti, continueranno lo sciopero ad oltranza mentre gli altri si alterneranno comunque sino a quando l'assemblea non deciderà altre forme di protesta.
Gli studenti hanno detto di sapere di non poter influenzare le decisioni del governo, ma hanno una gran voglia di spiegazioni, di chiarezza e, soprattutto, il desiderio di essere «una parte pensante della società «. L'autogestione, hanno spiegato anche alcuni docenti presenti nell'istituto ogni giorno, è suddivisa con attività varie, da assemblee a dibattiti e gruppi di studio, durante i quali si sviluppano vari argomenti di attualità.