Subject | : | Troppi errori e omissioni non adotterò mai quel testo |
Author | : | edscuola redazione@edscuola.com |
Date | : | 24 Oct, 2001 on 19:27 |
da Il Mattino di Padova Mercoledì, 24 Ottobre 2001 Troppi errori e omissioni non adotterò mai quel testo Ho avuto modo di dare una rapida scorsa al libro «Noi Veneti» del professor M. Cortelazzo recensito dal mattino nel numero di sabato 20 ottobre. Un libro di testo deve essere rigoroso nei contenuti ed adatto agli studenti a cui si rivolge. Mentre questo secondo aspetto a mio avviso è complessivamente riuscito, la prima parte, quella storica denuncia vistose carenze. Nella prima riga della prima pagina si parla della mitica venuta dei veneti fuggiti dalle rovine di Troia nel Veneto collocandola nel 900 a.C. quando tutti sanno che proprio secondo quel mito Padova fu fondata da Antenore nel 1184, cioè ben tre secoli prima. A pagina 24, quando si parla della caduta delle città di terraferma sotto il dominio di Venezia, è sbagliata la sequenza di questa conquista perché Padova fu la penultima città a essere conquistata e non la prima. Purtroppo quando si passa alla storia contemporanea gli errori si infittiscono in gravità e quantità. A pagina 34 si parla dell'esercito austro-ungarico in un periodo precedente il 1867 cioè quando la monarchia era ancora semplicemente austriaca. Ma il più clamoroso è quello a pagina 36 quando vengono confuse la seconda e la terza guerra di Indipendenza: con la terza Guerra di Indipendenza il Veneto passò sì all'Italia, dopo che l'Austria lo aveva ceduto a Napoleone III, ma l'Austria lo cedette perché era stata sconfitta dai Prussiani e non dai Franco-piemontesi. Spesso l'identità di un popolo si forma o si consolida nelle disgrazie, che diventano momenti collettivi di lutto e che creano, anche involontariamente, senso di appartenenza. Per questo nell'ultima parte, quella sul Veneto del secondo dopoguerra, un cenno alle due grandi catastrofi che hanno colpito questa nostra sfortunata regione - l'alluvione del Polesine nel 1951 e il disastro del Vajont del 1963 - sarebbe stato, a mio parere, doveroso. http://www.edscuola.it http://www.edscuola.com Mail: redazione@edscuola.com |