da Il Tempo - Cronaca di Roma - domenica 30 settembre 2001Gli incassi dei siti culturali più visitati: Anfiteatro Flavio in testa IL COLOSSEO E' SEMPRE PIU' "MILIARDARIO" articolo di Giancarlo Magnini Roma continua a dominare la classifica nazionale dei siti culturali più visitati d'Italia. "La flessione delle presenze straniere dopo l'attentato negli stati Uniti, però - dichiara Vincenzo Manfrecola Segretario Nazionale del sindacato autonomo Faldbac - comincia a farsi sentire. Nei prossimi mesi, il rischio terrorismo potrebbe causare una grave riduzione del numero dei visitatori". Le statistiche di via del Collegio Romano, che prendono i considerazione dati ufficiali risalenti al periodo gennaio aprile 2001, continuano a segnalare un discreto afflusso di visitatori nei musei, aree archeologiche e siti culturali. La palma nazionale spetta all'Anfiteatro Flavio (Colosseo), con un primato assoluto che si attesta a 828.606 presenze, nel primo quadrimestre 2001. In soli quattro mesi, il Colosseo ha fruttato, da solo, ben cinque miliardi e 696 milioni, corrispondenti ai proventi per la vendita dei biglietti d'ingresso. Sempre tra i primi 25 siti più visitati, al terzo posto (dopo il circuito archeologico di Pompei), il Pantheon è stato visitato nello stesso periodo da 493.900 visitatori. In questo caso però, vista la gratuità dell'ingresso, le casse erariali non hanno beneficato di corrispondenti introiti. Il Museo Nazionale di Castel Sant'angelo (al 9 posto della graduatoria nazionale) è stato visitato da 216.050 persone che hanno assicurato proventi per 1 miliardo e 339 milioni. Seguito, al decimo posto, dal Palatino e Foro Romano visitati da 180.171 persone paganti che, nel complesso, hanno versato alle casse dell'erario 1 miliardo e 241 milioni nei primi quattro mesi dell'anno. Molto forti gli incassi derivanti dai visitatori (144.714 in tutto) del Museo e Galleria Borghese. Nel complesso, i proventi hanno superato un miliardo e 35 milioni di lire (1.035.174.000). Sempre numerose anche le visite alla bella Villa d'Este a Tivoli, in provincia di Roma, (154.783) che hanno fruttato 869 milioni di lire. Seguono tra i top 25, Villa Adriana (585 milioni di lire) e gli scavi di Ostia antica ed annesso Museo (255 milioni di lire) visitati, rispettivamente, da: 112.352 e 86.181 visitatori. I venti di guerra ed il rischio terrorismo, secondo gli addetti ai lavori, potrebbero comunque interrompere bruscamente il flusso del turismo culturale, con gravi danni per l'economia nazionale. L'esigenza di maggiore sicurezza del patrimonio storico, artistico e culturale italiano, corrispondente al 70 % dell'intero patrimonio mondiale, potrebbe indurre il Ministro Giuliano Urbani a riconsiderare la possibilità di rallentare i processi di privatizzazione avviati del settore e di rafforzare la riqualificazione del personale di vigilanza, impegnato nella difficile difesa di un settore da considerare strategico anche per l'economia nazionale.
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