"Niente rom in classe coi nostri figli"
Rivolta in una scuola di Palermo

PALERMO - Hanno ritirato i loro figli dalle classi in cui, seguendo un programma di integrazione, erano stati inseriti bambini rom. E' successo nella scuola elementare di Palermo «Alcide De Gasperi», nella zona residenziale della città, per la pressione di alcuni genitori contrari al progetto.
«Dopo i problemi sorti in seguito allo smistamento dei bambini rom fra le diverse classi - dice il direttore didattico della scuola, Rosario Lombardo - abbiamo deciso di inserirli tutti in un'unica classe, anche se il progetto d'inserimento scolastico e sociale deve essere attuato al più presto».
Anche gli insegnanti sono contrari alla sistemazione dei bambini rom. Irene Abbate si lamenta del fatto che «questi bambini continuano ad essere isolati dagli altri, continuano a parlare e a giocare solo tra di loro». Dalla parte dei piccoli rom Vincenzo Cernigliaro, un genitore critico con la situazione che si è venuta a creare nell'istituto: «Gli altri anni non era accaduto, in questo modo non si dà loro la possibilità di comunicare con gli altri bambini e nostri figli vengono privati della possibilità di imparare a convivere con le diversità».