Rubano il compito in classe dal pc della professoressa: denuciati due giovani hacker

BOLOGNA (17 settembre) - Diventano pirati informatici per superare i compiti in classe. Due studenti della sezione di informatica di una scuola superiore di Bologna, si sono intrufolati nel computer della loro professoressa per conoscere in anticipo l'argomento del compito in classe. Non era la prima volta che i due giovani hacker s'infiltravano nel pc dell'insegnante d'informatica, ma hanno commesso un errore che ha consentito alla polizia postale dell'Emilia Romagna di individuarli. Il pubblico ministero della Procura felsinea, Valter Giovannini, che ha coordinato le indagini, li ha denunciati per accesso abusivo a sistema informatico e rischiano una pena fino a tre anni di carcere.
La professoressa si era accorta delle incursioni nel suo hard disk verso la fine dell'anno scolastico, quando ha dovuto pagare un videogioco comprato in Germania mediante la sua casella di posta elettronica e con le sue generalità. Non avendo mai effettuato l'acquisto su eBay, la docente si è rivolta alla polizia per denunciare il furto della sua identità digitale.
I due studenti del quarto anno, scoperti e interrogati dagli agenti, hanno ammesso di essersi introdotti nel computer della professoressa mediante il loro pc, ma di non esser riusciti a scoprire il test di verifica. I ragazzi, uno dei quali è ancora minorenne, sono molto esperti in questo genere di operazioni informatiche. Uno di loro, in passato, è riuscito a infiltrarsi nel registro informatico della scuola e a modificare i voti dei suoi compagni. In quell'occasione, però, non era stato denunciato.