Subject | : | Maturità, con un clic identifichi il tuo prof |
Author | : | edscuola redazione@edscuola.com |
Date | : | 02 Jun, 2007 on 07:42 |
da quotidiano.net Sabato, 2 Giugno 2007
Maturità, con un clic identifichi il tuo prof Gli studenti 007 "schedano" i commissari d'esame. Tornano i temuti commissari esterni, e chi li conosce racconta come convincerli. Trucchi e curiosità su www.studenti.it PRESIDE O DOCENTE di scuola superiore, di ruolo da almeno una decina d’anni: è questo il profilo dei presidenti delle commissioni per gli esami di maturità che inizieranno, con la prova scritta di italiano, il prossimo 20 giugno. FATTO il commissario, trovato il suo identikit. E’ in corso la più grande operazione di democrazia, o di trasparenza, o di solidarietà o se volete persino di spionaggio, della storia della scuola. Altro che tam tam, il servizio segreto degli studenti è in movimento da diversi giorni. Il ministero della Pubblica istruzione ha appena pubblicato i nomi dei commissari ai prossimi esami di maturità e già su Internet è cominciata la caccia per sapere chi sono. Perché quest’anno si può, o almeno sembra. Sul sito studenti.it alla voce “cercaprof” stanno affluendo migliaia e migliaia di schede personali di professori. Non è detto, per ora, che tutti siano commissari, dato che la campagna di autoinformazione era già cominciata alla cieca da alcuni giorni. Ma la probabilità di trovarne molti è alta e aumenterà nelle prossime settimane da qui al 20 giugno, giorno di inizio dell’esame di maturità. UN MECCANISMO molto semplice. Su www.studenti.it c’è una scheda che va riempita con nome, cognome, materia insegnata e città del professore. E poi i dati più “sensibili”: come si presenta, se è severo o generoso nelle votazioni, quali sono le sue domande preferite, se mette in difficoltà lo studente o no, eccetera eccetera. Non sono ammessi commenti sulle sue condizioni di salute né sulle sue preferenze politiche, religiose o sessuali. Insomma una vera e propria recensione (in cambio di una piccola taglia, come avvisa un asterisco: «Per ciascun prof inserito e pubblicato dalla redazione riceverai 30 crediti che potrai poi convertire in una ricarica per il cellulare»). SEMBRA un gioco da ragazzi. E in fondo lo è. Perché gli entusiasmi si raffreddano rapidamente sfogliando le schede. Punto primo, su Internet nessuno garantisce niente e quindi bisogna fidarsi della buona fede dei compilatori. Punto secondo, troppi “recensori” partecipano tanto per vedere il proprio nickname in testa alla scheda e poi se la cavano dicendo che il professore esaminato è nella media. E lasciamo stare i più maliziosi che già si domandano, ma chi scrive? Uno studente o un professore che si diverte a raccontare il contrario di quello che è?
di Carlo Donati http://www.edscuola.it http://www.edscuola.com Mail: redazione@edscuola.com |