Sarcedo, lunedì 17 ottobre - Prosegue costante e sempre innovativa l’attività di progettazione e consulenza di Tecnothon, il laboratorio di ricerca tecnologica della Fondazione Telethon che presenterà alcuni dei suoi ultimi progetti a SMAU -l’Esposizione Internazionale di ICT & Consumer Electronics, a Milano dal 19 al 23 ottobre- all’interno dell’area “I PERCORSI DELL’INNOVAZIONE” – padiglione 16. Fondato nel 1994, con sede a Sarcedo in provincia di Vicenza, Tecnothon nasce per sviluppare una ricerca tecnologica che favorisca l’autonomia delle persone con disabilità motoria e dei loro familiari in tutte le attività del vivere quotidiano. Progetta e realizza prototipi funzionali di ausili creandone di nuovi migliorando gli esistenti. I brevetti realizzati vengono ceduti gratuitamente alle imprese che si impegnano a vendere l'ausilio prodotto a un prezzo "etico", pattuito con la Fondazione Telethon. La ricerca di Tecnothon vuole offrire soluzioni che portino innovazione, che siano in grado di stimolare dibattiti culturali, sensibilizzare sulla realtà e sulle esigenze delle persone con disabilità. «L’usabilità di un oggetto o di un servizio nasce in fase di progettazione e dipende dalla capacità di pensare agli utenti e interpretarne le esigenze – spiega Francesco Miotto, coordinatore generale del laboratorio.- Tecnothon crede fermamente nella valenza culturale e pratica del progettare per tutti, disabili e non, ed intende adoperarsi per diffondere sempre di più questo approccio». Tecnothon, infatti, mette a disposizione la propria competenza ormai decennale, anche per attività di consulenza ad aziende e istituzioni desiderose di iniziare un cammino reale di progettazione per tutti, con soluzioni pratiche, ottimali, pensate ad hoc. Incontrare Tecnothon a SMAU sarà dunque l’occasione per conoscere quanto la tecnologia possa davvero offrire servizi alla persona, e andare incontro alle “diversità” di tante esigenze.
All’interno dell’area “I PERCORSI DELL’INNOVAZIONE” –padiglione 16- saranno presentati in particolare 1 prototipo e 1 progetto, tra gli ultimi nati nel laboratorio: GOMMORANO è il catamarano per tutti. Un prototipo che ad oggi sta attendendo un’azienda partner disposta a produrlo. GOMMORANO rappresenta una sfida: la progettazione tecnologica intesa come frutto di un ascolto reale delle esigenze dell’utente, è arrivata a realizzare un catamarano a vela semplice, affidabile e armabile in pochi minuti, fornito di un kit di motorizzazione che consente al conduttore di comandare randa e timone attraverso un semplice joystick. Questo significa che anche la navigazione su un catamarano, un’attività per un “tempo libero di nicchia”, può diventare accessibile a chiunque, e può permettere, anche a persone con disabilità, esperienze ed emozioni oltre la quotidianità… Eppure, allo stesso tempo, ci sono spazi e ambienti quotidiani, per molti scontati, che continuano ad essere inaccessibili a persone disabili.
Un esempio molto evidente di questo paradosso è il bagno pubblico. Ad oggi ciò che si intende “accessibile” dalla normativa vigente, per la maggior parte dei casi non rispetta le reali necessità di persone con disabilità e nei fatti ne limita fortemente l’accesso. Tecnothon a questo problema offre una risposta concreta con il progetto unBAGNOperTUTTI: accessibilità totale nel rispetto delle esigenze di tutte le persone con o senza disabilità.
unBAGNOperTUTTI è stato pensato per gli spazi pubblici e studiato elaborando diverse proposte di tipo tecnico–progettuale e di natura giuridico–amministrativa. Ma l’aspetto più innovativo del progetto è la tipologia di ricerca che sta alla base, aderente alla mission di Tecnothon: la progettazione partecipata. unBAGNOperTUTTI è infatti il risultato di un confronto tra produttori, utenti, progettisti, ottenuto attraverso un percorso di ascolto attento alle esigenze dell’utente: per comprendere le problematiche connesse al superamento delle barriere fisico/psicologiche negli ambienti, si sono realizzati “laboratori di progettazione partecipata e comunicativa”, in altre parole dei gruppi di approfondimento, dove diversi esponenti, con “disabilità” distanti tra di loro si sono confrontati sull’utilizzo dell’ambiente. Si è arrivati ad una serie di elaborati (testi, disegni, videoriprese, questionari…) in grado di rappresentare tutto ciò che i diversi utenti pensano e desiderano per gli ambienti. Maggiori informazioni sono disponibili al sito www.unbagnopertutti.org.
Ancora una volta Tecnothon vuole dimostrare che l’accessibilità non può ridursi all’adattamento degli oggetti o dell’ambiente, all’abbattimento delle barriere; è necessario rovesciare la cultura, partire dalla progettazione, “ri-pensando” alle necessità di tutti e non di pochi.

Per informazioni su Tecnothon consulta il sito http://www.telethon.it/tecnothon