L’Associazione Italiana suXfragile ( Associazione ONLUS di persone con sindrome della X-fragile e di altre sindromi legate al cromosoma X e dei loro familiari) ha chiesto l’intervento del Ministro delle Politiche Giovanili e Attività Sportive, Giovanna Melandri, contro la decisione dell’IPC (Comitato Paraolimpico Internazionale) che ha deciso di escludere gli atleti con disabilità intellettiva dalla partecipazione ai Giochi Paralimpici di Pechino nel 2008. In particolare ha chiesto un incontro cui partecipino anche i vertici del Comitato Internazionale Paraolimpico, per decidere eventuali iniziative e/o attività a supporto della richiesta di reintegro degli atleti interessati.
La decisione del Comitato Paraolimpico, che ha causato una grave situazione di disagio e di discriminazione, ha generato numerosissime proteste. A queste, che sono consultabili sul sito della FISH (http://superando.eosservice.com/content/view/1163/119/), si aggiunge l’esperienza diretta della Nostra Associazione che già da 5 anni, insieme alla società sportiva CRESH Hockey di Eboli, sta vivendo un’esperienza a dir poco eccezionale di un ragazzo con sindrome di X-fragile che gioca e partecipa ai campionati nazionali di hockey su pista, entrando anche nell’albo dei marcatori.
(http://superando.eosservice.com/content/view/1183/119/ ).
Questo supporta ulteriormente la tesi di assoluta incongruenza della decisione da parte dell’IPC, che ha dimostrato non solo scarsa conoscenza del mondo dello sport vissuto, ma ancor meno delle enormi potenzialità delle persone con disabilità intellettive e ciò da parte di chi, con le proprie disposizioni entra prepotentemente nelle decisioni e nelle scelte di vita dei nostri ragazzi.

Il Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana SU X FRAGILE
Dott.ssa Elena Merola

Eboli, 19 agosto 2006