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Subject  :  FISH: Comunicato 27 luglio 2007
Author  :  edscuola redazione@edscuola.com
Date  :  03 Aug, 2007 on 15:32
Riceviamo dalle associazioni di tutta Italia segnalazioni circa una recentissima direttiva del Ministero della Pubblica
Istruzione di intesa con il Ministro del Tesoro circa un taglio dei posti di sostegno in organico, di fatto, che riduce
tali posti in presenza di un crescente numero di alunni certificati.
Le associazioni delle persone con disabilitą e dei loro familiari debbono denunciare all'opinione pubblica una politica
totalmente contraria alla normativa in vigore che riduce la qualitą dell'integrazione scolastica con interventi che
nessun precedente Governo aveva osato effettuare. Infatti abbiamo subito una applicazione scorretta del DPCM
185/06 che ha imposto nuove certificazioni sull' handicap in violazione della L. 80 del 2006 che riduceva il numero
delle visite sanitarie a carico degli alunni con disabilitą. Abbiamo subito la circolare n. 19/2007 del Ministero della
Pubblica Istruzione che ha aumentato il numero degli alunni anche nelle classi frequentate da alunni con disabilitą
in violazione del Decreto Ministeriale 141 del 1999. Adesso attendiamo che verrą ridotto il numero dei posti di
sostegno, senza un contemporaneo programma di formazione generalizzata di tutti gli insegnanti curricolari, in
violazione dell'art. 1 comma 605 lett. b della legge finanziaria n. 296/2006.
A questo punto invitiamo il Governo ed il Ministro della Pubblica Istruzione a volere applicare detta ultima norma
che garantisce i posti di sostegno sulla base di un progetto individualizzato per garantire "le effettive esigenze",
provvedendo immediatamente alle emanazione del decreto interministeriale Pubblica Istruzione e Sanitą, come
previsto da detta norma, in modo da garantire la conferma della media nazionale di un posto ogni 2 alunni
certificati con disabilitą.
Qualora all'inizio dell'anno scolastico la situazione non dovesse mutare secondo le esigenze di legalitą da noi
rappresentate, le associazioni si vedranno costrette ad adire tutte le vie giudiziali per il ripristino della legalitą per la
tutela del diritto costituzionale allo studio e della qualitą dell'integrazione scolastica.

Roma 27 luglio 2007



Il Presidente FISH
Pietro Vittorio Barbieri
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