| Subject | : | “Il ragno e la mosca” … tanti soldi alle “SCUOLE IN RETE” . |
| Author | : | Dirigente sc. Gennaro IASEVOLI licelot@tin.it |
| Date | : | 04 Oct, 2002 on 22:03 |
| Dopo alcuni noti tentativi paradossali, di venti anni addietro, di interdisciplinarità teorica, sfociati poi nella multidisciplinarità pratica e dopo la penosa fine della matematica degli insiemi, altre pedagogie prassiche ed altri modi di dire più recenti, diffusi da aggiornatori distaccati, docenti senza classi utilizzati, si avviano al “giorno del giudizio degli studiosi”. La “metodologia di rete” diffonde oggi anche la speranza che l’accelerazione e la canalizzazione della comunicazione tra più Scuole associate assicurino in pari tempo il miglioramento dei risultati, la captazione e l’utilizzazione ottimale delle risorse progettuali. 1) Giudichino i Colleghi Lettori, se può essere bello ed onesto usare un verbale progettuale di rete come trappola di ragno per aggiudicarsi i progetti per il solo merito di ottenere il relativo punteggio aggiuntivo ? 2) Giudichino i Colleghi Lettori, se può essere valida sul piano epistemologico l’affermazione pedagogica secondo la quale la canalizzazione reticolare assicuri il miglioramento scolastico dei saperi e dei comportamenti ? .. nonostante si sappia che se in rete si immettono valide informazioni, agli Alunni arrivano valide informazioni,…se in rete si incanalano sciocchezze ed informazioni superficiali, non si produrranno vantaggi scolastici ! Allora queste reti, che assorbono quasi tutta la piattaforma dei finanziamenti progettuali, provocano il collasso economico delle piccole Scuole autonome fuori rete ! Ma soprattutto non crediamo di surrogare con una la rete orizzontale di scuole l’insostituibile contatto verticale con la ricerca universitaria ed aziendale da cui derivano le conoscenze scientifiche e tecnologiche ! Ciao, G. Iasevoli. |