Rispondo alla cortese lettera intesa a conoscere le ragioni di un ritardo operativo e senza entrare nella situazione specifica rispondo :1) DOMANDA -Cosa posso fare come insegnante per discutere il POF, la cui elaborazione è del collegio? RISPOSTA: La sua semplificazione potrebbe spingere il Lettore, erroneamente, ad addossare ad altri le responsabilità lavorative preliminari del singolo Docente rispetto al POF, che non può essere “compilato” in Collegio, ma scritto, preparato, approntato dai Docenti in apposite riunioni preliminari formali ed informali con la partecipazione attiva della F.O. specifica. Durante il lungo percorso mirato che metteranno in luce le capacità professionali e di progettazione disciplinare e laboratoriale, i Docenti devono stendere per iscritto le proposte in maniera tecnica per uso interno ed in maniera semplice e comunicativa per l’informazione ai Genitori. Ogni progetto prevede la compilazione di una scheda pedagogica firmata dal Docente proponente (entro il 31 ott.) e di una scheda amministrativa compilata dalla segreteria amministrativa (in genere entro il 31 dic).
2) SECONDA DOMANDA -Può un collegio aggiornarsi a data da destinarsi? RISPOSTA: sì
PER NON SBAGLIARE: << Oggi i percorsi operativi sono diventati molto dettagliati e prevedono nuovi adempimenti “tecnici” e “comunicativi”, da parte dei Docenti, che precedono il momento collegiale, altrimenti il Collegio, tanto desiderato, non avendo le organiche, corpose e rigorose proposte scientifiche, operative formative (POF) scritte da Professori, nelle commissioni e nei dipartimenti, si risolverebbe in ennesima, anonima, riunione verbosa ed inutile.>>
Saluti, Gennaro Iasevoli.