La Costituzione Italiana, nel definire l’assetto del pubblico impiego, ha voluto tutelare in particolare alcune funzioni fondamentali, di cui dovevano essere assolutamente garantite l’indipendenza e la professionalità.
Non a caso è stata dedicata particolare attenzione al ruolo della magistratura ed a quello della docenza al fine di salvaguardarne rispettivamente l’indipendenza di giudizio e la libertà d’insegnamento.Molto spesso, nella storia dell’ultimo cinquantennio, il precetto costituzionale dell’accesso al pubblico impiego, mediante concorso, è stato visto dai politici come un limite fastidioso.
Negli ultimi anni, la teorizzazione della “scuola-azienda” ha messo in luce l’idea che anche nel settore dell’istruzione si possa passare ad assunzioni senza concorso.
Su questo delicato tema, rilevante per il futuro della nostra società, la Gilda degli Insegnanti ha deciso di aprire un dibattito a partire dal Convegno Nazionale organizzato a Roma il prossimo 4 marzo che vedrà la partecipazione del Direttore Generale dell’ARAN Pasquale Palmiero, del Magistrato del TAR Veneto Fulvio Rocco, della Giornalista di Italia Oggi Alessandra Ricciardi e di Alessandro Ameli e Rino Di Meglio responsabili nazionali delle rispettive Organizzazioni Sindacali Gilda degli Insegnanti e SAM-Gilda.
Il Convegno dal titolo “Assunzione diretta: le ragioni di un no” si terrà presso il Salone Azzurro dell’Hotel D’Azeglio in Via Cavour a partire dalle ore 9.30 fino alle 13 circa.
La Responsabile Nazionale
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Dott.ssa Michela Gallina
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