Continua la fredda determinazione del MIUR a contenere gli organici con un annunciato taglio di circa 15.000 posti di personale docente ed ATA per il prossimo anno scolastico.

Questi tagli, che si vanno ad aggiungere alle oltre 20.000 unità dei due anni precedenti, metteranno in ginocchio le istituzioni scolastiche che troveranno enormi difficoltà per garantire un servizio adeguato e diffuso sul territorio.

Per la CISL Scuola la manifestazione nazionale del 29 novembre rappresenta la giusta risposta a questa assurda politica, tutta tesa a depotenziare l'offerta formativa della scuola pubblica statale.

La CISL Scuola, in coerenza con quanto affermato, continua altresì la sua battaglia per la modifica del decreto attuativo della riforma perché siano garantite le modalità consolidate del tempo pieno e del tempo prolungato.

Roma, 21 novembre 2003