COMUNICATO STAMPA

Gilda Napoli critica la dislocazione Uffici Scolastici in Via Ponte della Maddalena

Il Ponte della Maddalena è stato per il passato uno dei luoghi simbolo della nostra città, la peste, la processione, l’occupazione straniera, la rivolta e la rivoluzione, quasi tutte le “figure” della nostra Storia cittadina sono passate per questo luogo mitico, infinite volte raffigurato, prima di entrare nella città e nella nostra Storia o prima di uscire da entrambe.
Questo antico sito oggi si chiama Via Ponte della Maddalena ed è purtroppo un luogo degradato su cui invano vigila solitario e abbandonato a se stesso un San Gennaro del XVIII secolo che ancora si ostina a proteggere i napoletani con la mano distesa contro la furia devastatrice del Vulcano.
In questa via, alla foce del mitico Sebeto, in un ex capannone industriale nei pressi del porto, hanno deciso con “ostinata cattiveria” di “deportare” fascicoli, uffici, commessi, impiegati e dirigenti dell’ex Provveditorato di Napoli, dopo appena sei anni dall’ultimo trasloco da Via Forno Vecchio a Via Settembrini.
Ai margini della città, in un luogo degradato, sporco e pericoloso sono stati ubicati i nuovi uffici scolastici, ricavati alla meglio nell’ex capannone con pareti divisorie di cartone pressato. Abbiamo inoltre dovuto assistere ad un trasloco, che si è protratto a lungo e ha semiparalizzato l’attività amministrativa per circa un mese e mezzo.
Purtroppo per gli insegnanti, per i Dirigenti Scolastici e per tutto il personale delle scuola, costretti a recarsi presso gli uffici di Via Ponte della Maddalena, si moltiplicheranno i disagi e i disservizi.
Con l’infelice dislocazione e sistemazione definitiva degli uffici scolastici periferici e della Direzione Regionale, la Gilda degli insegnanti di Napoli prende atto dell’infima considerazione che si ha sia della Scuola sia degli insegnanti e di tutti gli operatori scolastici.

Napoli, 6.1.2002

Il Coordinatore Prov.le Gilda Napoli
Prof. Libero Tassella