Sono oltre 130 mila i contratti a tempo determinato nella scuola per l'anno scolastico in corso.

"In nessun Dipartimento, Ente, azienda vi è una situazione di precarietà così alta come nella scuola italiana con punte, in alcune realtà, che superano il 20% del personale in servizio - ha dichiarato il Segretario Generale dello SNALS-CONFSAL Gino Galati -."

"Anche per la presenza di processi di innovazioni del sistema scolastico sono necessarie - ha continuato Galati - maggiori energie culturali e professionali che non debbono essere soffocate da incertezze e precarietà".

Lo SNALS-CONFSAL chiede che si volti pagina in merito alla determinazione dell'organico che dovrà comprendere d’ora in poi tutti i posti comunque vacanti.

"Lo SNALS-CONFSAL - ha concluso Galati - è disponibile a confrontarsi con il Governo e le forze politiche per individuare percorsi che mirino alla soluzione del problema con l'immissione in ruolo di tutto il personale per la copertura totale dei posti. A tal fine, previa garanzia del mantenimento della progressione di carriera e di ogni altro diritto maturato, lo SNALS-CONFSAL è disposto a contrattare anche una eventuale dilazione della erogazione dei benefici derivanti dal riconoscimento del servizio pre-ruolo ai fini della ricostruzione di carriera".